Il rinnovo del contratto badanti 2022 prevede l’estensione del periodo di prova a 30 giorni per tutte le badanti. Il periodo di prova regolarmente retribuito di 30 giorni di lavoro effettivo viene esteso alle badanti inquadrate nei livelli D e D super e alle badanti conviventi indipendentemente dal livello di inquadramento, mentre per gli altri rapporti di lavoro, il periodo di prova è di 8 giorni di lavoro effettivo.
Si rinnova il contratto badanti 2022 e tra le novità previste, insieme ad aumenti salariali pronti a scattare dal prossimo mese di gennaio 2022, ci sono modifiche anche per quanto riguarda il periodo di prova a lavoro per le badanti. Vediamo quali sono le nuove regole per il periodo di prova di una badante secondo CCNL 2022.
Il rinnovo del contratto badanti 2022 prevede l’estensione del periodo di prova a 30 giorni per tutte le badanti. Il periodo di prova regolarmente retribuito di 30 giorni di lavoro effettivo viene esteso alle seguenti categorie di lavoratrici:
Per gli altri rapporti di lavoro, il periodo di prova è di 8 giorni di lavoro effettivo.
Prima del rinnovo contratto badanti 2022, il relativo Ccnl, in riferimento al periodo di prova, prevedeva un periodo di prova di 30 giorni di lavoro effettivo per il livelli da A a C e 8 giorni per i livelli D. Ora, invece, anche per le badanti inquadrate nel Livello D il periodo di prova viene esteso a 30 giorni di lavoro effettivo.
Durante il periodo di prova, il rapporto di lavoro può essere risolto in qualsiasi momento e senza alcun obbligo di preavviso sia da datore di lavoro che dalla badante e per la lavoratrice che supera il periodo di prova senza alcuna disdetta scatta automaticamente la confermata a lavoro con trasformazione del rapporto di lavoro a tempo indeterminato e il lavoro prestato durante il periodo di prova viene calcolato ai fini dell’anzianità.