La comunicazione relativa all’accettazione della domanda di pensione, nota come lettera Unicarpe dell’INPS, rappresenta ovviamente una fase fondamentale nel percorso verso la pensione ed è particolarmente e giustastamente attesa da chi attedne di lasciare il lavoro.
La lettera Unicarpe è la comunicazione ufficiale tramite cui l’INPS conferma l’accoglimento della domanda di pensione, attestando il perfezionamento dei requisiti richiesti e riportando in dettaglio la decorrenza della prestazione, le settimane contributive accreditate, l’importo lordo spettante e i codici identificativi della prestazione. Tale lettera segna la chiusura del processo istruttorio e la transizione alla fase di liquidazione vera e propria.
La trasmissione può avvenire sia in formato cartaceo (con invio postale all’indirizzo di residenza) sia in formato digitale, tramite la cassetta postale online dell’INPS. L’accesso digitale è incentivato in linea con l’innovazione dei servizi, consentendo il download immediato della lettera per chi è in possesso di SPID, CIE o CNS.
Nel 2025, i tempi medi di arrivo della lettera Unicarpe rimangono generalmente compresi tra uno e tre mesi successivi alla presentazione della domanda di pensione, come confermato dai dati raccolti presso le diverse sedi territoriali INPS. Occasionalmente, possono verificarsi situazioni in cui l’invio richieda tempi superiori, correlati a particolari complessità della pratica o a picchi di richieste in alcuni periodi dell’anno.
Il periodo che intercorre tra la fase Unicarpe e la liquidazione della pensione vera e propria è, tendenzialmente, di pochi giorni fino a qualche settimana. Terminata la trattazione Unicarpe, la lettera viene emessa e successivamente avviene la liquidazione della pensione con erogazione dal primo giorno del mese successivo rispetto alla data di decorrenza riportata nel provvedimento.
Va ricordato che non esistono tempi “universali” poiché la gestione può variare da sede a sede. In presenza di ritardi superiori a quanto atteso, si raccomanda di verificare lo stato della domanda tramite il proprio cassetto previdenziale online o contattando il Contact Center INPS.
La fase Unicarpe rappresenta una delle tappe conclusive nell’iter di accoglimento della domanda di pensione. Dopo la verifica preliminare dei requisiti, il sistema Unicarpe gestisce l’acquisizione e la validazione dei dati utili alla liquidazione. In questa fase vengono determinati:
Il completamento della fase Unicarpe significa che la domanda ha ricevuto tutti i controlli necessari e può essere avviata la liquidazione del trattamento pensionistico. In presenza di anomalie sui periodi contributivi o dati retributivi, la trattazione resta sospesa fino alla risoluzione degli stessi.
La decorrenza della pensione è stabilita da precise disposizioni normative. Nel 2025, la regola generale prevede che l’erogazione inizia dal primo giorno del mese successivo a quello in cui si perfezionano i requisiti anagrafici e contributivi. Alcune prestazioni prevedono una finestra mobile, ossia un periodo obbligatorio di attesa tra il raggiungimento dei requisiti e la decorrenza effettiva del trattamento:
Per i lavoratori del comparto scuola o AFAM, la decorrenza è fissata rispettivamente al 1° settembre e al 1° novembre. In regime di totalizzazione o cumulo, i termini possono variare ulteriormente in base alle specifiche normative di riferimento (Circolare INPS n. 110/2025).
Negli ultimi anni sono state consolidate importanti novità procedurali:
Questi sviluppi migliorano la trasparenza, la tempestività delle comunicazioni e la capacità di ottenere simulazioni personalizzate dell’estratto conto e scenari pensionistici, aspetto essenziale per i cittadini che intendono pianificare per tempo la propria uscita dal lavoro.
Il pensionando può seguire lo stato di avanzamento della domanda direttamente tramite i servizi online dell’INPS, accedendo con credenziali SPID, CIE o CNS. Nella sezione “Domande in lavorazione” è possibile monitorare la fase di trattazione (trattazione Unicarpe) e la successiva liquidazione.
In caso di ritardi anomali o mancato ricevimento della lettera, la verifica va fatta tramite:
I dati riportati dalla lettera Unicarpe sono vincolanti e costituiscono il riferimento per tutte le successive comunicazioni tra INPS, utente e, dove necessario, intermediari o patronati.