Può ereditare la classe di merito di un’assicurazione rc auto di un familiare defunto solo ed esclusivamente il coniuge in comunione di beni a condizione che si intesti l’auto al 100%. Ciò significa che nemmeno i figli possono ereditare la classe di merito dell’assicurazione auto del parente, come il genitore, defunto.
Quando si compra una macchina è obbligatorio stipulare un’assicurazione auto che deve essere rinnovata annualmente o ogni sei mesi e una volta stipulata l’rc auto si entra in una classe di merito che determina il relativo pagamento. Ma nel caso muoia la propria moglie o marito, o la propria madre o padre e l'auto va in eredità al figlio o al coniuge superstite, la classe di merito dell'assicurazione rc auto viene ereditata? Ecco quali sono le regole attuali in vigore per l'eredità della classe di merito di un’assicurazione rc auto di un familiare defunto.
Le classi di merito, redatte dall'Isvap, istituto per la vigilanza delle assicurazioni, rappresentano una sorta di misuratore dei sinistri di ogni guidatore e vengono assegnate in base, a punto, a guida virtuosa o meno dell'automobilista. Complessivamente sono 18 le classi di merito e la prima è la più virtuosa e poi calano mano mano e sono importanti per determinare quanto si deve pagare di premio rc auto.
Prima di capire quando si può ereditare la classe di merito, è importante precisare che fino ad una decina di anni fa circa, chi stipulava per la prima volta un’assicurazione rc auto partiva dalla 14esima classe di merito, molto costosa. Poi è stata approvata la Legge Bersani che permette finora ai nuovi assicurati di usare la stessa classe di merito di un familiare convivente, per esempio un genitore, che se bassa permette anche di risparmiare molto rispetto ad una classe di merito più alta.
La classe di merito di un’assicurazione rc auto nel caso di decesso di un familiare può essere ereditata solo dal coniuge in comunione dei beni ma per ereditarla è necessario che il coniuge superstite si intesti l’auto al 100%. L’auto infatti, alla morte del proprietario, al pari di ogni altro bene, passa agli eredi, per cui per mantenere la classe bisogna intestarsi del tutto e in maniera esclusiva l’auto del coniuge defunto in comunione dei beni.
Se si compie questo passaggio nessun altro erede, pur se convivente, può usufruire della classe di merito del familiare defunto. E ciò significa che anche eventuali figli oltre nipoti, fratelli e sorelle dell’assicurato deceduto non possono ereditare la sua classe di merito.
L'Rc auto non si può più sospendere, stando a quanto stabilito dalle ultime notizie: se, prima, infatti, l’assicurazione auto si poteva sospendere nel caso in cui l’auto assicurata non venisse usata, ora non è più possibile, ma si può non pagare in alcuni casi, come quando l’auto resta ferma in un parcheggio privato o in un box perché, invece, il pagamento dell’assicurazione è obbligatorio solo se l’auto circola o è parcheggiata su strada pubblica o su uno spazio aperto al pubblico
L’assicurazione auto non si paga nemmeno in caso di fermo amministrativo, o se l’auto è rottamata. In tutti gli altri casi ‘normali’ il pagamento dell’assicurazione auto è obbligatorio per tutti e su tutti i veicoli a motore e se l’automobilista viene sorpreso con l’assicurazione scaduta è soggetto ad una sanzione pecuniaria compresa tra gli 841 e i 3.287 euro, che può essere accompagnata dal sequestro del veicolo.