La domanda per avere l’esenzione dal pagamento del ticket sanitario per invalidità 2022 deve essere presentata alla Asl e non all’Inps, presentando certificato medico che attestano l’invalidità e relativa percentuale e altra documentazione che prevede codice fiscale e documento di identità in corso di validità dell’invalido richiedente.
Sono diversi i cittadini che possono presentare domanda per avere l’esenzione dal pagamento del ticket sanitario. I motivi che permettono di ottenere l’esenzione sono diversi, dalla disoccupazione, alle patologie, a redditi bassi, alla invalidità. Vediamo quando a chi spetta l’esenzione del ticket sanitario per invalidità 2022.
L’esenzione dal ticket sanitario per invalidità 2022 vale per gli invalidi che abbiano una determinata percentuale di invalidità. In particolare sono previste esenzioni dal ticket sanitario per invalidità 2022 per:
La domanda per avere l’esenzione dal pagamento del ticket sanitario per invalidità deve essere presentata alla Asl (e non all’Inps). Al modulo di domanda bisogna allegare i relativi certificati medici che attestano l’invalidità e relativa percentuale.
Per la domanda di esenzione dal pagamento del ticket sanitario per invalidità 2022 bisogna sottoporsi a visita specialistica per il riconoscimento dell’invalidità da effettuare esclusivamente presso strutture pubbliche e con l’invalidità che deve essere poi accertata da una Commissione medica della Asl di residenza del richiedente.
Per avere l’esenzione dal ticket sanitario per invalidità di guerra bisogna avere certificato da un’apposita Commissione Medica, mentre l’invalidità da lavoro deve essere certificata dall’Inail.
Non sono validi, come stabilito dalla legge, attestati e ricevute rilasciate da medici privati o di strutture private. Una volta ottenuto il certificato che attesta la percentuale di invalidità del paziente, se ha diritto ad avere l’esenzione dal ticket sanitario, lo stesso deve recarsi presso la Asl di riferimento con apposita documentazione che prevede:
certificato medico con attestazione dell’invalidità;
fotocopia di un documento di identità in corso di validità;
codice fiscale.
Presentata la domanda, una volta pronto, il certificato di esenzione viene recapitato direttamente a casa del richiedente tramite Posta e se non si riceve direttamente a casa il cittadino che è inserito negli elenchi del Ministero dell’Economia e delle Finanze può presentarsi presso uno degli sportelli Asl abilitati e chiedere la stampa del certificato di esenzione.
Il paziente che riceve il certificato di esenzione rilasciato dalla Asl deve portarlo al proprio medico che lo inserisce e registra nel suo database, in modo tale che su ogni ricetta che il medico farà apparirà direttamente il codice esenzione previsto valido per alcune visite specialistiche legate all’invalidità del paziente o a tutte le visite sanitarie.