La legge italiana prevede il pagamento di una cauzione per non andare in prigione, intesa come versamento di una somma di denaro per aspettare il processo fuori dal carcere e la somma viene stabilita dal giudice a seconda della gravità del reato.
Esiste la cauzione per no andare in prigione in Italia? Nel sistema giudiziario americano esiste la cauzione, istituto che permette, tramite pagamento di una somma di denaro, di annullare la carcerazione preventiva in attesa di giudizio.
I soldi che vengono pagati per la cosiddetta cauzione servono a garantire che l'imputato, anche per gravi reati, si presenti sempre in tribunale per tutta la durata del processo di giustizia penale, senza la necessità di tenerli in custodia per tutto il tempo. Ma vediamo di seguito se anche in Italia si può pagare per non andare in carcere.
Secondo le leggi 2022, in Italia la cauzione per non andare in prigione esiste ed è prevista dal codice penale italiano. Si tratta di una misura di sicurezza di tipo patrimoniale che prevede il versamento di una somma di denaro che viene restituita se durante il periodo in cui vige la misura non viene commesso alcun delitto. In caso contrario, la somma viene devoluta alla cassa per le ammende. Se l’imputato non ha soldi, qualcun altro può pagare la cauzione per conto dell'imputato.
Spetta al giudice competente decidere se permettere o meno il pagamento della cauzione per non andare in carcere e relativo importo. Il magistrato applica la cauzione valutando l’eventuale pericolosità sociale del soggetto.
La cauzione viene generalmente negata se sussiste un grave pericolo di fuga o per i reati per i quali è esclusa dalla legge, per esempio per terrorismo o tradimento, e il giudice ne stabilisce l’importo in base alla gravità del reato e al pericolo di fuga, quasi mai considerando capacità contributiva dell'imputato. Ciò significa che il giudice può stabilire un importo di cauzione elevato per il reato commesso pur sapendo che l’imputato non può permettersi di pagarlo.
La legge italiana prevede il pagamento di una garanzia contro il carcere: quali leggi si applicano e spiegazioni