Stando a quanto previsto dalle nostre leggi, fare la mano morta, che sia al cinema o sui mezzi, soprattutto su determinate parti del corpo intime, è sempre molestia sessuale e reato come implica una condanna penale per violenza sessuale e se non si raggiunge l’obiettivo del toccare, si compie il reato di violenza sessuale tentata.
Può capitarci di viaggiare su un bus pieno di gente e ad un certo punto sentire chiaramente una mano estranea palpeggiarci il fondoschiena. Pur facendo le indifferenti, la cosa continua. E’ possibile denunciare in tali casi per molestie sessuali. Fare la mano morta sui mezzi pubblici e in altri luoghi affollati non è e non può essere permesso. Vediamo allora quando fare la mano morta al cinema o su mezzi pubblici è reato.
Fare la mano morta al cinema o su mezzi pubblici è reato e molestia sessuale
Fare mano morta reato e quando scatta condanna per violenza sessuale
Fare la mano morta, secondo le leggi 2022, è sempre reato e molestia sessuale quando si toccano parti intime del corpo come seno, natiche, o altre parti intime.
Secondo quanto stabilito dalla Corte di Cassazione, perché si compia la molestia sessuale e si configuri il reato di violenza sessuale, devono essere compiuti tutti gli atti che, non direttamente indirizzati a zone chiaramente definibili come erogene, possono essere compiuti con finalità diverse, come baci e abbracci, considerando tutta la condotta nel suo complesso, compreso il contesto sociale e culturale in cui l'atto è stato compiuto e libertà sessuale della persona offesa.
I giudici hanno, inoltre, stabilito che il reato e la molestia sessuale sussistono anche quando non c’è vera e propria sopraffazione fisica ma compimento rapido dell'atto che coglie di sorpresa la vittima ponendola nell'impossibilità di difendersi.
Per riassumere, dunque, la Cassazione ha confermato che fare la mano morta, al cinema, sui mezzi pubblici, o in qualsiasi altro luogo affollato, è sempre un atto volontario perché non si possono toccare ‘distrattamente’ parti sensibili del corpo ed è sempre molestia sessuale.
Configurandosi, dunque, sempre come reato, fare la mano morta implica una condanna penale, che è tanto più pesante se c’è stato contatto fisico. Ciò significa che fare la mano morta ad una donna implica sempre una condanna per violenza sessuale, anche quando il fatto è solo riportato con dichiarazioni verbali dalla vittima.
L’articolo del codice penale che condanna la violenza sessuale è il 609 bis. Secondo i giudici, è definito violenza sessuale ‘qualsiasi atto idoneo, secondo canoni scientifici e culturali, a soddisfare il piacere sessuale o a suscitarne lo stimolo, a prescindere dalle intenzioni dell’agente, purché questi sia consapevole della natura oggettivamente sessuale dell’atto posto in essere con la propria condotta cosciente e volontaria’. E per tale reato è prevista la reclusione.