Secondo quanto stabilito dal Ccnl, le badanti hanno diritto a 26 giorni di ferie che devono essere divise in due periodi durante l’anno e spetta al datore di lavoro stabilirne il periodo di fruizione, compatibilmente con le proprie esigenze e con quelle della lavoratrice.
Quanti giorni di ferie spettano alle badanti, chi le decide e quanto devono essere pagate? Il contratto per le badanti prevede regole specifiche relative alla durata e alla fruizione delle ferie. Vediamo di seguito quali nel dettaglio.
Secondo quanto previsto dal contratto nazionale Ccnl, alle badanti spettano 26 giorni di ferie annuali retribuite.,
Tale periodo viene riconosciuto sia alle badanti conviventi e sia alle badanti non conviventi.
I giorni di ferie delle badanti vengono ogni anno riproporzionati a dodicesimi se il rapporto di lavoro inizia durante l’anno, considerando una maturazione di 2,16 giorni per ogni mese lavorato e considerando come mese intero quello pari o superiore a 15 giorni.
I 26 giorni di ferie delle badanti si devono dividere al massimo in due periodi durante l’anno.
Spetta al datore di lavoro, compatibilmente con le proprie esigenze e con quelle della badante, stabilire quando la lavoratrice può usufruire delle ferie.
Solitamente, le ferie avvengono da giugno a settembre, ferma restando la possibilità anche di un accordo diverso tra le parti.
Durante il periodo di ferie, le badanti hanno diritto a percepire per ogni giornata una retribuzione pari a 1/26 della retribuzione globale di fatto mensile.
Alle badanti conviventi, al posto dell’indennità di vitto e alloggio, viene riconosciuto il compenso sostitutivo convenzionale, che prevede importi di 1,96 euro per il pranzo e la cena e 1,69 euro per l’alloggio per un valore complessivo giornaliero di 5,61 euro e un valore complessivo mensile di 168,30 euro.
Le badanti in ferie hanno, inoltre, diritto al pagamento di contributi previdenziali relativi al trimestre di lavoro.
Nel caso in cui la badante fosse una cittadina extracomunitaria, il Ccnl prevede che, previo apposito accordo tra le parti, si possa cumulare la maturazione di due anni di ferie per fruirne in due mesi continuativi per recarsi nel proprio Paese di origine.
Se la badante decide di non usufruire delle ferie, non può richiederne il pagamento, perché le ferie maturate e non godute non possono essere monetizzate a meno che non si concluda il rapporto di lavoro.