Ferie e permessi contratto Università e Ricerca 2022: regole in vigore, calcolo e retribuzione

Quanti giorni di ferie e permessi sono previsti per dipendenti con contratto Università e Ricerca: come fruirne e stipendio

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
Ferie e permessi contratto Università e

Quanti giorni di ferie spettano ai dipendenti con contratto Università e Ricerca 2022?

Stando a quanto previsto da Ccnl, i dipendenti con contratto Università e Ricerca 2022 hanno diritto ad usufruire di 20 giorni di ferie nel caso di articolazione dell’orario di lavoro settimanale su cinque giorni e di 24 giorni nel caso di articolazione dell’orario settimanale di lavoro su sei giorni.
 

Il Contratto Università e Ricerca 2022 si applica al personale, sia a tempo indeterminato e sia a tempo determinato, escluso i professori, i ricercatori e i dirigenti, degli atenei e delle altre istituzioni universitarie statali, compreso il personale delle Aziende ospedaliere universitarie e l’Istituto universitario di scienze motorie (IUSM) di Roma e prevede norme che regolano i rapporti di lavoro delle figure appena riportate tra orario di lavoro, malattia e infortunio, riposi, festività, maturazione di ferie e permessi, livelli e stipendi, ecc. Vediamo di seguito cosa prevede il contratto Università e Ricerca 2022 per ferie e permessi

  • Ferie contratto Università e Ricerca 2022 calcolo e retribuzione    
  • Permessi contratto Università e Ricerca 2022 regole calcolo e retribuzione    

Ferie contratto Università e Ricerca 2022 calcolo e retribuzione    

I lavoratori con Contratto Università e Ricerca 2022 hanno diritto a periodi di ferie differenti in base alle articolazioni dell’orario di lavoro prestato. In particolare sono previsti da Ccnl: 

  • 20 giorni di ferie nel caso di articolazione dell’orario di lavoro settimanale su cinque giorni; 
  • 24 giorni nel caso di articolazione dell’orario settimanale di lavoro su sei giorni.

Durante il periodo di ferie riconosciuto a lavoro, i dipendenti con contratto Università e Ricerca hanno diritto a percepire la normale retribuzione di fatto spettante, senza alcuna riduzione, e se non si fruisce delle ferie maturate queste non possono essere pagate a meno che non si presenti una risoluzione del rapporto di lavoro.

Solo nel caso di cessazione del rapporto di lavoro, si ha diritto a percepire il pagamento relativo a tutto l’eventuale periodo di ferie non fruito fino al momento della fine del rapporto lavorativo. 

Permessi contratto Università e Ricerca 2022 regole calcolo e retribuzione    

Diversi sono i tipi di permessi retribuiti previsti dal contratto Università e Ricerca 2022, come per ogni altro ccnl, prevedendo periodi diversi a seconda del tipo di permesso di cui il lavoratore ha necessità. In particolare, il contratto Università e Ricerca 2022 prevede:

  • tre giorni di permesso retribuito nel caso di lutto di coniuge o parenti entro il secondo grado e affini entro il primo grado o il convivente;
  • 18 ore di permesso retribuito per motivi familiari e personale;
  • otto giorni di permesso retribuito per partecipazione a concorsi od esami, limitatamente ai giorni di svolgimento delle prove;
  • 15 giorni consecutivi di permesso retribuito in occasione del matrimonio da fruire anche entro 45 giorni dalla data di matrimonio.

Inoltre, ai dipendenti sono riconosciuti anche specifici permessi di 18 ore annuali per visite, terapie, prestazioni specialistiche od esami diagnostici, fruibili su base sia giornaliera sia su base oraria.

La richiesta per poter fruire di un permesso deve essere sempre presentata dal dipendente almeno tre giorni prima della data in cui si dovrebbe avere il permesso e solo nei casi di particolare e comprovata urgenza o necessità la richiesta si può presentare anche nelle 24 ore precedenti la fruizione.

Durante i periodi appena riportati, il dipendente ha diritto a percepire l'intera retribuzione prevista, esclusi i compensi per le prestazioni di lavoro straordinario e le indennità che richiedono lo svolgimento della prestazione lavorativa.