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Fino a quale importo guadagnato non si pagano tasse e non č necessario fare dichiarazione redditi

Quali sono le soglie reddituali entro le quali non si pagano le tasse nel 2024: i chiarimenti

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
e aggiornato con informazioni attualizzate il
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Quando non č necessario fare la dichiarazione dei redditi 2022?

Alcuni lavoratori e categorie di persone che percepiscono determinate tipologie di reddito possono non fare la dichiarazione dei redditi, sia che si faccia riferimento al modello 730 sia che si faccia riferimento al modello Unico, se percepiscono una determinato importo annuo di guadagno, che varia a seconda della categoria di persona in questione.

Entro quale soglia reddituale non si pagano le tasse e non è necessario fare la dichiarazione redditi? Sono milioni i contribuenti italiani prossimi alla compilazione delle dichiarazione dei redditi.

E’ bene, però, sapere che esistono casi in cui non è obbligatorio presentare la dichiarazione dei redditi.

Fino a che cifra non si pagano le tasse e non si deve fare la dichiarazione dei redditi? 

Dopo la revisione delle aliquote Irpef, non pagano le tasse coloro che hanno redditi annui entro gli 8.500 euro.

In particolare, sono esenti dal pagamento delle tasse nel 2024:

  • i lavoratori dipendenti e i pensionati con redditi annui entro gli 8.500 euro (soglia 2024 della no tax area);
  • i lavoratori autonomi con redditi annui entro i 5.500 euro.

Sono, inoltre, esonerati dalla presentazione della dichiarazione dei redditi le seguenti categorie di persone:

  • coloro che percepiscono redditi di qualsiasi tipologia, ad esclusione di quelli per i quali è obbligatoria la tenuta delle scritture contabili, per un importo complessivo entro i 3mila euro;
  • chi ha un reddito complessivo, al netto dell'abitazione principale e relative pertinenz,e entro i 7.500 euro a cui concorre un reddito di lavoro dipendente o assimilato con periodo di lavoro non inferiore a 365 giorni e non sono state operate ritenute;
  • chi ha un reddito complessivo, al netto dell'abitazione principale e relative pertinenze, entro i 7mila euro a cui concorre un reddito di pensione con periodo non inferiore a 365 giorni e non sono state operate ritenute;
  • chi ha solo redditi di lavoro dipendente (corrisposti da più soggetti, ma certificati dall'ultimo sostituto d' imposta che ha effettuato il conguaglio) e reddito dei fabbricati, derivante esclusivamente dal possesso dell'abitazione principale e di eventuali pertinenze (box, cantina, ecc.);
  • chi percepisce solo redditi esenti, come le rendite erogate dall'Inail esclusivamente per invalidità permanente o per morte, alcune borse di studio, le pensioni di guerra, le pensioni, le indennità, comprese le indennità di accompagnamento e assegni erogati dal Ministero dell'Interno ai ciechi civili, ai sordomuti e agli invalidi civili, le pensioni sociali, i compensi derivanti da attività sportive dilettantistiche per un importo entro i 7.500 euro;
  • chi ha solo redditi soggetti ad imposta sostitutivi. 

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