Fondi pensioni europei al via nel 2022, si potranno sottoscrivere anche in Italia

L'obiettivo principale di questo prodotto è consentire a tutti i cittadini europei di beneficiare di un reddito aggiuntivo quando raggiungono l'età pensionabile.

Autore: Chiara Compagnucci
pubblicato il
Fondi pensioni europei al via nel 2022,

Come si possono sottoscrivere fondi pensioni europei in Italia?

Per essere distribuiti, i fondi pensioni europei devono essere registrati nel registro pubblico centrale dell'Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali. Sono numerosi i fornitori di investimenti che possono offrirli, compresi compagnie di assicurazione, gestori patrimoniali, banche, fondi pensione professionali e società di investimento.

Si chiamano PanEuropean Personal Pensions (Pepp), sono i fondi pensioni europei e la novità da segnalare è la possibilità di chiedere l'autorizzazione a operare in Italia. Il regime pensionistico è complesso e variegato. Si basa su due pilastri: regime pensionistico legato al reddito (pubblico o privati) e piani pensionistici individuali.

Sebbene il primo pilastro continuerà ad essere la pietra angolare principale del sistema pensionistico, la Commissione europea dimostra la volontà di fornire pensioni più sicure a livello europeo.

I fondi pensioni europei confermano la necessità di sviluppare forme di risparmio pensionistico integrativo dovute in particolare alla prevista riduzione delle prestazioni dei regimi pensionistici pubblici. Vediamo allora nei dettagli:

  • Come si possono sottoscrivere fondi pensioni europei in Italia
  • A cosa servono i fondi pensioni europei

Come si possono sottoscrivere fondi pensioni europei in Italia

Per essere distribuiti, i fondi pensioni europei devono essere registrati nel registro pubblico centrale dell'Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali.

Sono numerosi i fornitori di investimenti che possono offrirli, compresi compagnie di assicurazione, gestori patrimoniali, banche, fondi pensione professionali e società di investimento che forniscono servizi di gestione del portafoglio nonché società di gestione e gestori di fondi di investimento alternativi europei.

Oltre a questi attori tradizionali, è emersa una nuova categoria di distributori con grandi aziende tecnologiche e fintech. La capacità di distribuire fondi pensioni europei è vista da questi attori come un'opportunità per penetrare nel mercato delle pensioni private.

Assisteremo quindi alla diversificazione dell'offerta di servizi, all'interno delle grandi aziende tecnologiche e anche delle più piccole società fintech. Coglieranno l'occasione per offrire un prodotto relativamente economico, innovativo e sostenibile.

Il regolamento paneuropeo sui prodotti pensionistici personali è stato adottato il 20 giugno 2019 dal Parlamento europeo e dal Consiglio dell'Unione europea ed è stato pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea il 25 luglio 2019. Il PanEuropean Personal Pensions di base è l'opzione d'investimento standard e può prevedere una garanzia sul capitale o di mitigazione del rischio.

Ai Pepp viene riconosciuto un regime fiscale simile a quello delle forme pensionistiche complementari, anche prevedendo l'obbligo della sussistenza di requisiti che garantiscano una tutela analoga.

A cosa servono i fondi pensioni europei

L'obiettivo principale di questo prodotto è consentire a tutti i cittadini europei di beneficiare di un reddito aggiuntivo quando raggiungono l'età pensionabile, consentendo loro di vivere più comodamente. Il secondo obiettivo è per ragioni economiche: finanziare le imprese attraverso il risparmio.

Gli importi investiti in questo tipo di piano pensionistico finanzieranno una serie di progetti europei per le aziende a lungo termine. Gli investitori possono scegliere tra sei opzioni di investimento offerte dal fornitore di fondo pensione europeo all'inizio della polizza e hanno l'opportunità di modificare la loro scelta almeno una volta ogni 5 anni.

Il regolamento PanEuropean Personal Pensions prevede che tutte le opzioni di investimento siano progettate sulla base di una garanzia o di una tecnica di mitigazione del rischio che assicuri una protezione sufficiente per gli investitori in PanEuropean Personal Pensions. Questi strumenti consentono anche la portabilità del conto nel caso in cui un risparmiatore si trasferisca in un altro paese in Europa.

Gli investitori che si sono recentemente trasferiti in un altro Stato membro possono aprire un sottoconto all'interno del loro fondo pensione europeo: si tratta di una sezione nazionale corrispondente ai requisiti legali e alle condizioni di utilizzo relative agli eventuali incentivi fissati a livello nazionale. Gli investitori continuano quindi a sottoscrivere tramite il prodotto pensionistico che soddisfa i requisiti locali.