La Postepay è uno degli strumenti di pagamento elettronici più diffusi e affidabili in Italia, grazie alla semplicità d’uso e all’ampia accettazione sia sul territorio nazionale che internazionale. Utilizzare una carta Postepay all’estero è perfettamente possibile e offre numerose funzionalità sia nei Paesi dell’Unione Europea che fuori dalla Zona Euro, rispondendo alle esigenze di chi viaggia per lavoro o per vacanza. Che si tratti della versione Standard o Evolution, conoscere mezzi, costi associati e limiti operativi permette di sfruttare al meglio questo strumento evitando spiacevoli inconvenienti e spese inaspettate.
La Postepay è utilizzabile presso tutti i POS, gli ATM e gli operatori abilitati ai circuiti VISA, VISA Electron (per la versione Standard), e Mastercard (per la Postepay Evolution). La carta non necessita di abilitazioni particolari per essere usata al di fuori dell’Italia e permette sia pagamenti contactless che tramite chip e PIN. In tutti i Paesi aderenti ai circuiti della carta è possibile effettuare acquisti in negozi, ristoranti, hotel, oltre che transazioni online in piena sicurezza.
Il saldo e i movimenti sono verificabili in qualunque momento tramite App Poste Italiane o area personale del sito. La carta può essere gestita anche per impostare limiti, sospendere temporaneamente alcune funzioni (come i pagamenti online o i prelievi), e visualizzare il PIN.
I prelievi sono consentiti presso qualsiasi bancomat ATM che esponga il logo del circuito a cui la carta appartiene. Per la versione Standard, il limite di prelievo giornaliero all’estero è 250 €; per la Postepay Evolution, si arriva fino a 600 € al giorno, con limiti di pagamento diversi a seconda della tipologia:
I massimali sono consultabili e modificabili attraverso il servizio “Le Mie Carte” nell’area personale di Poste Italiane. È importante verificare in anticipo che la carta sia sbloccata e abilitata ai pagamenti internazionali e ai prelievi.
Le commissioni Postepay all’estero variano a seconda del Paese e della valuta con cui si effettua l’operazione. Nei Paesi che adottano l'euro, il costo di un prelievo con Postepay Standard è pari a 1,75 €, mentre per la Evolution raggiunge i 2 €. Per le nazioni extra Eurozona, sia con Standard sia con Evolution, il costo è 5 € per ogni prelievo, ai quali si applica una maggiorazione dell’1,1% sull’importo prelevato. Il tasso di cambio applicato è quello calcolato dal circuito internazionale della carta (VISA o Mastercard).
Non sono addebitate commissioni su pagamenti in euro nei Paesi UE e SEE. Tuttavia, nei pagamenti in valuta diversa dall’euro, verrà applicata una maggiorazione dell’1,10% sull’importo dovuto, oltre all’eventuale adeguamento per il tasso di cambio e le commissioni specifiche del circuito.
Per ulteriori dettagli si raccomanda di consultare sempre il foglio informativo ufficiale di Poste Italiane.
La ricarica della Postepay è garantita anche quando ci si trova fuori dall’Italia. Le principali modalità includono:
Per la ricarica da conto BancoPosta o tramite altre Postepay, il costo resta di 1 €. Prelievi e ricariche presso punti vendita convenzionati (Sisal, LIS) o sportelli ATM possono avere costi più elevati. Dall’estero è raccomandato l’uso di canali digitali per maggiore rapidità ed efficienza.
La Postepay Evolution è dotata di codice IBAN, che consente l’invio e la ricezione di bonifici internazionali, inclusi i bonifici SEPA e non SEPA. I costi variano in base al tipo di operazione:
La Postepay è utilizzabile nella maggior parte dei Paesi del mondo, incluse Americhe, Asia, Africa e Oceania. Tuttavia, alcuni Paesi sono esclusi per motivi di sicurezza e di contrasto al riciclaggio. È sempre buona prassi avvisare la propria banca in caso di viaggi in zone extraeuropee per prevenire blocchi automatici di sicurezza.