Stando a quanto previsto dalle leggi 2022 in vigore, gli eredi possono essere convocati e partecipare alle assemblee di condominio ma l'amministratore di condominio ha obbligo e dovere di convocare all'assemblea condominiale solo coloro che hanno accettato l'eredità.
Gli eredi possono essere convocati e partecipare ad assemblea di condominio? Le leggi prevedono che possano partecipare alle assemblee di condominio tutti i proprietari di appartamenti in un edificio condominiale e inquilini in affitto, a meno che non siano convocate assemblee dove sia richiesta la presenza dei proprietari anche nei casi di case in affitto, e che sia l’amministratore di condominio con apposita lettera a procedere alle convocazioni alle assemblee. Vediamo di seguito se gli eredi sono tra i soggetti che possono partecipare alle assemblee condominiali.
Stando a quanto previsto dalle leggi 2022 in vigore, gli eredi possono essere convocati e partecipare alle assemblee di condominio ma l'amministratore di condominio ha obbligo e dovere di convocare all'assemblea condominiale solo coloro che hanno accettato l'eredità.
Considerando, infatti, che gli eredi, in base a convenienza ed eredità stessa, possono decidere se accettare o rinunciare all’eredità, solo nel caso in cui accettino l’eredità, succedendo pertanto legalmente al proprietario della casa in condominio defunto, possono partecipare all’assemblea, essendo diventati anche gli eredi proprietari dell'immobile.
Se l’eredità è stata accettata, la convocazione all’assemblea di condominio deve essere inviata dall’amministratore di condominio a tutti gli eredi che diventano comproprietari dell’immobile e deve essere solo un loro rappresentante designato a partecipare all'assemblea.
Precisiamo che spetta agli eredi palesarsi e rendere nota all'amministratore la loro presenza in qualità di eredi dell’immobile in condominio. Se, infatti, l'eredità non è ancora stata accettata, l'amministratore, sia che sappia della scomparsa del proprietario dell’immobile e sia che non ne sia a conoscenza senza comunicazione ufficiale da parte degli eredi della loro presenza in qualità appunto di eredi, non può identificarli e procedere alla loro regolare convocazione.
In tali casi, infatti, la convocazione all’assemblea di condominio viene inviata all'ultimo domicilio del de cuius, luogo in cui si apre la successione. Se poi gli eredi non accettano l’eredità, non possono essere convocati e non possono partecipare alle assemblee di condominio in quanto non sarebbero loro i nuovi proprietari dell’immobile del de cuius.