I diritti di un lavoratore con contratto di apprendistato secondo leggi 2022 e principali CCNL

Da maturazione di ferie e permessi, a tredicesima, stipendio, versamento dei contributi: quali sono i diritti riconosciuti agli apprendisti

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
I diritti di un lavoratore con contratto

Quali sono i diritti di un lavoratore con contratto di apprendistato?

Il contratto di apprendistato riconosce ai lavoratori gli stessi diritti riconosciuti ai lavoratori assunti con contratto di tipo subordinato ma riproporzionati in base a tipologia di apprendistato che si svolge e tempo di effettivo lavoro che si presta. Agli apprendisti spettano, di diritto, infatti, stipendio, versamento dei contributi previdenziali, ferie, permessi, malattia, maternità, infortuni, tredicesima mensilità.  
 

Quali sono i diritti di un lavoratore con contratto di apprendistato? Il contratto di apprendistato, per legge, è di tre diverse tipologie a seconda dell’obiettivo che si intende raggiungere attraverso tale forma di impiego. In particolare, stando a quanto previsto dalle leggi attuali, il contratto di apprendistato può essere:

  • per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore;
  • professionalizzante per il dipendete che deve conseguire una qualifica professionale tramite formazione trasversale;
  • di alta formazione e ricerca, che si stipula o quando il dipendente deve conseguire diversi livelli di titoli di studio, come diploma o laurea.

Stipulare un contratto di apprendistato significa prevedere per i relativi lavoratori sia doveri che diritti. Vediamo di seguito in particolare quali sono i diritti di un lavoratore con contratto di apprendistato.

  • Contratto di apprendistato quali diritti per lavoratore
  • Retribuzione per lavoratori con contratto apprendistato cosa prevedono leggi

Contratto di apprendistato quali diritti per lavoratore

Il lavoratore con contratto di apprendistato, come stabilito dalle leggi in vigore e dai diversi Ccnl seppur in misure differenti, ha diritto a usufruire degli stessi diritti spettanti ai lavoratori assunti con contratto di lavoro subordinato e cioè di:

  • maturazione di ferie e permessi, che si maturano in base al periodo di lavoro effettivamente prestato;
  • malattia;
  • indennizzi per infortuni sul lavoro;
  • versamento dei contributi previdenziali ai fini pensionistici;
  • periodo di maternità;
  • maturazione della tredicesima mensilità;
  • possibilità di richiedere la Naspi per la disoccupazione al termine del periodo previsto di apprendistato;
  • trasformazione del rapporto di lavoro apprendistato in contratto di lavoro subordinato;
  • percepire adeguata retribuzione che, per legge, è fissata in determinate percentuali e misure in base alla tipologia di apprendistato che si svolge. 

Precisiamo che ogni diritto spettante a lavoratori con contratto di apprendistato viene maturato esclusivamente in proporzione al periodo di lavoro effettivamente svolto. 

Retribuzione per lavoratori con contratto apprendistato cosa prevedono leggi

Con particolare riferimento alla retribuzione spettante ai lavoratori inquadrati con contratto di apprendistato, come anticipato, varia in base alla tipologia di apprendistato che si svolge. In particolare, leggi e Ccnl in vigore prevedono che la retribuzione per gli apprendistati, in base al tipo di apprendistato che si fa, sia la seguente:

  • di 2 mila euro all’anno nel caso di minorenni e di 3 mila per i maggiorenni per il contratto di apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale;
  • a partire dal 60% della retribuzione prevista per il proprio livello d’assunzione nel relativo Ccnl, che nel corso degli anni, progressivamente, arriva al 100% per il contratto di apprendistato professionalizzante;
  • in base a quanto specificatamente previsto da CCNL di riferimento per il contratto di apprendistato per l’alta formazione e ricerca.
     

Da maturazione di ferie e permessi, a tredicesima, stipendio, versamento dei contributi: quali sono i diritti riconosciuti agli apprendisti