I vicini di case singole (villette), pur non vivendo in un edificio condominiale e non avendo obbligo di rispettare alcuna norma prevista dai regolamenti condominiali, hanno comunque diritti e doveri a cui attenersi, a partire dall’evitare di infastidire i vicini con odori, immissioni di fumo, rumori fastidiosi che siano considerati oltre la cosiddetta normale soglia di tollerabilità.
Quali sono diritti e doveri tra vicini di case singole (villette)? Vivere in case singole, villette, non significa non dover sottostare al rispetto di regole tra vicini che sussistono in ogni condominio. La vita degli appartamenti in condominio è regolata da appositi regolamenti che vigono anche nel caso in cui il condominio sia composto da villette singole, pensiamo alle villette a schiera.
Anche in questo caso, come nei palazzi condominiali, vi sono norme che devono essere rispettate sia nei confronti del condominio stesso e sia nei confronti dei vicini. Vivendo in villette singole che non fanno parte di un condominio ma confinano con altre case singole, valgono le stesse regole. Pur non essendo in questi casi presente un regolamento di condominio specifico da rispettare, bisogna comunque rispettare i vicini, con diritti e doveri riconosciuti.
Sono diversi i diritti che vengono generalmente riconosciuti ai vicini di case singole (villette) che, rispetto alla vita in un palazzo condominiale, possono essere più liberi di decidere come ‘vivere’ la propria casa. I vicini di case singole possono decidere, infatti, in piena autonomia se e come eventualmente modificare la propria villetta, se costruire o meno una veranda, un pergolato, un barbecue fisso, nel rispetto di quanto previsto dalle leggi sui permessi edilizi.
Vicini di case singole possono decidere, senza alcun obbligo di rispettare il cosiddetto decoro architettonico cui sono soggetti i condomini di stabili, di rendere la propria casa come vogliono, scegliere infissi, serrande, rivestimenti in piena autonomia senza che siano necessariamente uguali a quelli del vicino.
Tra i principali doveri da rispettare tra vicini di case singole come villette vi sono le distanze quando si decide di piantare alberi, siepi o piante in generale. Le leggi in vigore fissano, infatti, distanze specifiche da rispettare per piantare alberi, siepi e piante tra due case singole vicine.
In particolare, il Codice Civile fissa le seguenti distanze da rispettare tra vicini di case villette:
L’unico caso in cui tale distanze, per legge, possono non essere rispettate è se al confine tra le case singole è presente muro divisorio, sia di proprietà sia di comune proprietà con il vicino, e alberi, siepi e altri tipi di piante mantengono un’altezza entro la sommità del muro.
E’ dovere da rispettare tra vicini di case singole (villette) evitare di produrre immissioni di fumi e cattivi odori fastidiosi in eccesso, che superano la soglia di cosiddetta normale tollerabilità, e in maniera continuativa. E’ il caso, per esempio, di barbecue in giardino che producono particolari odori e fumi che invadono il giardino del vicino. Ed è anche un dovere tra vicini di case singoli evitare i rumori fastidiosi, costanti e continui e oltre la normale soglia tollerabilità, e in orario in cui dovrebbe vigere il silenzio, per non creare disturbo ai vicini.
Precisiamo che per la valutazione del limite di tollerabilità delle immissioni acustiche in modo da definire il rumore fastidioso del vicino, ci si basa sul criterio comparativo che prende come punto di riferimento il rumore di fondo della zona, cioè il complesso di suoni di origine varia, continui e caratteristici della zona, sui quali si sviluppano rumori più intensi e per cui bisogna confrontare il livello medio del rumore di fondo con quello del rumore rilevato nel luogo soggetto alle immissioni per verificare se effettivamente sussiste un aumento non tollerabile del livello medio di rumorosità.
La violazione di tali doveri è demandata alla pubblica autorità e per i vicini di case singole che trasgrediscono tali doveri sono previste sanzioni.