I gravi rischi che si corrono se si lascia un terreno abbandonato, incolto e senza cura

Multe, sanzioni, perdita delle agevolazioni acquisite: quali sono i rischi che si corrono per un terreno agricolo, boschivo o edificabile lasciato abbandonato o incolto secondo leggi 2022 in vigore

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
I gravi rischi che si corrono se si lasc

Quali sono i gravi rischi che si corrono se si lascia un terreno abbandonato, incolto e senza cura nel 2022?

Se si lascia un terreno abbandonato, incolto e senza cura nel 2022, si rischia di andare incontro sia alla perdita di eventuali agevolazioni avuto al momento di acquisto o acquisizione del terreno stesso, sia a multe e sanzioni pesanti se nello stesso terreno abbandonato vengono accumulati rifiuti, e sia alla perdita del terreno stesso lasciato abbandonato e incolto e acquisito per usucapione da un terzo soggetto.
 

Quali sono i gravi rischi che si corrono se si lascia un terreno abbandonato, incolto e senza cura nel 2022? Abbandonare un terreno e lasciarlo incolto, senza coltivazione e senza cura, spesso ricoperto da erbacce, non è mai la scelta giusta se si è proprietari di appezzamenti di terra che conviene sempre tenere sotto controllo e curare. In alternativa, non solo si rischiano multe ma anche la sottrazione stessa del terreno. 

  • Perdita di agevolazioni per un terreno se si abbandona o lascia incolto
  • Sanzioni previste per terreno abbandonato, incolto e senza cura
  • Usucapione terreno abbandonato, incolto e senza cura leggi in vigore

Perdita di agevolazioni per un terreno se si abbandona o lascia incolto

Stando a quanto previsto dalle leggi in vigore, il primo rischio che si corre se si lascia un terreno abbandonato, incolto o senza cura nel 2022 è perdere le agevolazioni eventualmente ottenute.

In particolare, sono previste specifiche agevolazioni per terreni agricoli destinate a coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali iscritti all’Inps, tra acquisti e tassazioni agevolate, che si perdono se si rivende lo stesso terreno entro il quinquennio o nel caso di mancata coltivazione del terreno nel quinquennio, se cioè il terreno si abbandona o si lascia incolto. 

Se, però, il terreno abbandonato o incolto è un terreno edificabile, se rientra in una zona e destinazione urbanistica che la dichiara tale e non un'area inserita in zona boschiva con un'edificabilità non sfruttabile per esigenze di edilizia civile, non accade nulla. Il terreno può essere abbandonato e non si corre alcun rischio, né tanto meno se sussistono agevolazioni si perdono nel caso di un terreno edificabile abbandonato o non curato.

Sanzioni previste per terreno abbandonato, incolto e senza cura

Altro grave rischio che si corre quando si lascia un terreno abbandonato, incolto e senza cura sono multe e sanzioni pesanti se nello stesso terreno abbandonato vengono accumulati rifiuti. Stando a quanto previsto dalle leggi in vigore, è obbligato alla rimozione, allo smaltimento dei rifiuti e al ripristino dell’area non solo il responsabile materiale dell’abbandono del rifiuto, ma anche il proprietario del terreno in cui vengono accumulati i rifiuti e colpevole di non aver vigilato sul terreno avendolo lasciato abbandonato e senza cura.

La legge prevede, infatti, la possibilità di imputare al proprietario del terreno che lo lascia abbandonato la responsabilità amministrativa e per evitare multe pesanti il proprietario del terreno deve provare di non aver alcuna responsabilità dell’accumulo di rifiuti nel suo terreno.

In alternativa, multe e sanzioni previste per chi lascia un terreno abbandonato, incolto e senza cura sono le seguenti:

  • detenzione da 3 mesi ad un anno e una multa da 2.600 a 26.000 euro se i rifiuti non sono classificati come pericolosi;
  • detenzione da 6 mesi a 2 anni e una multa da 2.600 a 26.000 euro se i rifiuti sono classificati come pericolosi.

Usucapione terreno abbandonato, incolto e senza cura leggi in vigore

Altro rischio che si corre che si lascia un terreno abbandonato, incolto e senza cura nel 2022 è quello di acquisizione dello stesso terreno da parte di una terza persona per usucapione, sistema che permette ad un soggetto di occupare e prendersi cura di un terreno, o altro immobile, per un determinato periodo di tempo e a determinate condizioni.

In particolare, per diventare proprietari di terreni abbandonati per usucapione è necessario che un soggetto se ne occupi per un lungo tempo, in maniera continuativa senza mai ricevere ‘interruzioni’ dal legittimo proprietario.

Una volta trascorso periodo indicato dalla legge perché scatti la proprietà del terreno abbandonato per usucapione, il soggetto interessato deve rivolgersi al giudice di competenza per la sentenza di trasferimento della proprietà del terreno abbandonato per usucapione, da trascrivere poi nei pubblici registri immobiliari. 

Il periodo di tempo per diventare proprietari di un terreno per usucapione è di 20 anni e scatta a condizione che il possesso del terreno sia pacifico e non violento o clandestino e che sia avvenuto per 20 anni ininterrottamente, senza cioè che nel corso di questo periodo il proprietario legittimo abbia interferito con la gestione del terreno lasciato incolto e senza cura.