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I 6 motivi e la cause per cui puņ uscire acqua sporca marrone o giallo dal rubinetto

Casa chiusa, lavori di manutenzione alla rete idrica, calcare nelle tubature: quali sono le cause per cui esce acqua sporca dai rubinetti e cosa sapere

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
I 6 motivi e la cause per cui puņ uscire

Quali sono i motivi per cui puņ uscire acqua sporca dal rubinetto?

I motivi per cui può uscire acqua sporca dal rubinetto sono diversi e possono essere, per esempio, per lavori di manutenzione sulla rete idrica che modificano flusso e velocità dell’acqua, per presenza di ruggine o se la casa resta chiusa per tanto tempo, ma in tal caso non appena si riapre il rubinetto l’acqua esce sporca e basta farla scorrere per un po’ perché torni limpida.

L’acqua che scorre dai rubinetti di casa dovrebbe essere limpida, sicura e priva di contaminazioni visibili. Tuttavia, può capitare che l’acqua abbia un aspetto insolito, assumendo un colore marrone, giallo o addirittura rossastro, destando preoccupazione.

Tipologie di acqua sporca: colori e significati

Le variazioni nel colore dell' acqua sporca dal rubinetto possono indicare specifiche problematiche: il colore marrone spesso suggerisce la presenza di ruggine, il giallo potrebbe essere causato da ossidi di ferro, mentre un colore torbido o biancastro può risultare dall'accumulo di calcare e altre particelle sospese.

Acqua marrone o rossiccia

Quando dal rubinetto fuoriesce acqua marrone o rossiccia, è spesso indicativo di problemi legati alla ruggine nelle tubature. Questa colorazione può manifestarsi in abitazioni con impianti idraulici datati. 

Un'altra causa riguarda i radicali cambiamenti nei flussi, spesso dovuti a lavori di manutenzione sulla rete idrica pubblica. Durante questi interventi, il cambiamento di pressione può disturbare i sedimenti ferrosi depositati lungo le pareti dei tubi, causando il loro rilascio nel flusso d'acqua. Questo problema è più comune quando si avviano i sistemi idrici dopo un lungo periodo di inattività, come nel caso delle seconde case.

Un rimedio iniziale può essere quello di lasciare scorrere l'acqua per diversi minuti, permettendo in tal modo il deflusso dei sedimenti. In situazioni persistenti, si raccomanda di contattare un gestore idrico per eseguire ispezioni e pulizie approfondite delle tubature domestiche. Spesso l'intervento prevede l'applicazione di rivestimenti interni protettivi che riducono l'ossidazione futura e mantengono alta la qualità dell'acqua.

Acqua gialla

La presenza di acqua gialla dal rubinetto è spesso dovuta alla presenza di ossidi di ferro o manganese nelle tubazioni. Questi elementi chimici possono conferire all'acqua una colorazione giallastra, che sebbene non sia necessariamente dannosa, è certamente poco invitante. Gli ossidi di ferro e manganese si accumulano principalmente in vecchi sistemi idrici dove le tubature sono meno resistenti alla corrosione.

Un'altra causa possibile potrebbe essere la fioritura di alghe nell'impianto idrico. Questo fenomeno può verificarsi, specialmente se il sistema è stato in disuso per un lungo periodo o se ci sono state interruzioni nella rete idrica. Quando le alghe si sviluppano, rilasciano pigmenti che possono colorare l'acqua. La colorazione gialla può anche essere provocata da sedimenti mossi da lavori di manutenzione o da variazioni nel flusso dell’acqua.

Per diagnosticare correttamente il problema, è utile contattare il proprio gestore idrico. Potrebbe essere necessario eseguire test specifici per determinare la composizione dell'acqua e capire se è necessaria la pulizia. In situazioni persistenti, l'installazione di un sistema di filtrazione all'ingresso del sistema idrico domestico può prevenire futuri problemi.

Può essere utile confrontarsi con altri residenti del quartiere per determinare se il problema è isolato o diffuso, il che può aiutare a identificare la fonte del problema. Segnalare eventuali irregolarità al gestore dell'acqua è non solo consigliabile, ma anche un diritto del consumatore.

Acqua torbida o biancastra

L' acqua torbida o biancastra rappresenta una comune anomalia visiva che, nella maggior parte dei casi, non comporta rischi significativi per la salute. Questa caratteristica è spesso legata alla presenza di particelle in sospensione, come bolle d'aria intrappolate nel flusso, soprattutto se l'acqua scorre con maggiore pressione. Quando le bolle d'aria si accumulano, possono generare un effetto visivo torbido che scompare gradualmente man mano che l'acqua si deposita.

Un altro fattore che contribuisce alla torbidità è l'alta durezza dell'acqua, causata da elevati livelli di minerali, principalmente calcio e magnesio. Questo fenomeno è particolarmente comune in regioni con acque "dure", dove questi minerali si sciolgono dalle rocce attraverso cui l'acqua passa prima di raggiungere l'acquedotto. Sebbene sia generalmente considerato un problema estetico, un'eccessiva durezza può portare a depositi di calcare nelle tubature, riducendone l'efficienza e la durata.

L' installazione di un addolcitore d'acqua può essere una soluzione efficace per ridurre la durezza dell'acqua e migliorare il suo aspetto, oltre a proteggere gli impianti domestici da incrostazioni. Questi dispositivi lavorano attraverso un processo di scambio ionico che rimuove calcio e magnesio, sostituendoli con ioni sodio meno problematici. Inoltre, garantiscono che l'acqua mantenga un aspetto limpido.

Il ricorso a sistemi di filtrazione dotati di membrane o resine specifiche è un'altra opzione valida per ridurre la torbidità. Essi sono progettati per catturare particelle microscopiche, migliorando così la qualità visiva dell'acqua. In molti casi, un consulto con un idraulico esperto può aiutare a identificare le cause specifiche del problema e a suggerire le opzioni di trattamento più appropriate per risolverlo efficacemente.