Stando a quanto previsto dalle norme in vigore, sono diversi i diritti da riconoscere alle badanti, dall’aumento degli stipendi dovuto al concluso rinnovo contrattuale, al riconoscimento di nuove indennità introdotte, all’avere regolare contratto di assunzione che riporti anche tutte le ultime modificate approvate per la compilazione del contratto.
Quali sono i nuovi diritti e doveri di una badante dopo le tante e importanti modifiche avvenute ora e negli ultimi 6-12 mesi? All’indomani del rinnovo del contratto nazionale Ccnl badanti che ha previsto aumenti degli stipendi e soprattutto per le badanti inquadrate nel Livello B Super, sono tante altre le modifiche già approvate con contribuiscono a cambiare le modalità di lavoro di una badante e non solo.
Tra i nuovi diritti che una badante ha dopo recenti modifiche avvenute tra 6-12 mesi c’è non solo il pagamento degli aumenti degli stipendi previsti dal relativo rinnovo contrattuale Ccnl badanti ma anche il riconoscimento delle nuove indennità previste specificatamente per badanti inquadrate in determinati Livelli professionali o in possesso di certificazione di qualità.
Le badanti che hanno, infatti, la cosiddetta certificazione di qualità (documento che attesta, appunto, competenze e conoscenze della badante) hanno diritto a percepire una indennità mensile in più di 10 euro al mese. La certificazione di qualità per le badanti è una specifica attestazione che permette a tutte le badanti di dimostrare di avere specifiche competenze, conoscenze e abilità. La certificazione di qualità per una badante si ottiene tramite superamento di apposito esame.
Altro diritto da riconoscere ad alcuni badanti è quello del riconoscimento della nuova indennità di importo fino a 100 euro al mese che può essere assorbibile da eventuali superminimi individuali di miglior favore percepiti dal lavoratore.
Questa nuova indennità spetta solo alle badanti inquadrate nei livelli ‘C super’ o ‘D super’ con mansioni di assistenza di più di una persona non autosufficiente.
Con particolare riferimento alla badante convivente, ricordiamo che ha sempre diritto ad almeno 8 ore di riposo consecutive nella stessa giornata e ad un riposo intermedio non retribuito non inferiore a 2 ore e anche durante le ore di riposo può non rispettare i suoi doveri pur sapendo, però, che c’è una persona che può aver sempre bisogno di aiuto e assistenza.
Altro diritto da riconoscere alle badanti dopo le recenti importanti modifiche approvate riguarda la stesura dei relativi contratti assunzione. Sono, infatti, cambiate le modalità di stesura dei contratti di assunzione per le badanti e sono aumentate le informazioni che il datore di lavoro deve indicare nel contratto di assunzione di ogni badante, sia a tempo determinato, che indeterminato, sia part time che full time.
Oltre, infatti, alle informazioni che già dovevano essere inserite in un regolare contratto di lavoro, come data dell’inizio del rapporto di lavoro, livello di inquadramento, relativo stipendio, mansione, durata del periodo di prova, durata dell’orario di lavoro, il datore di lavoro ha l’obbligo di specificarne altre, come:
Tutte le nuove informazioni relative ai nuovi contratti per le assunzioni di badanti devono essere riportate in forma scritta all’atto dell’assunzione prima che inizi l’esecuzione della prestazione e, comunque, entro i 7 giorni successivi.
Passando ai doveri che una badante deve generalmente rispettare, si tratta soprattutto dei seguenti.