I nuovi diritti e doveri di una badante dopo le tante e importanti modifiche delle leggi in vigore

Come cambiano diritti e doveri di una badante dopo le ultime modifiche approvate: nuove norme in vigore, chiarimenti e spiegazioni

Autore: Chiara Compagnucci
pubblicato il
I nuovi diritti e doveri di una badante

Quali sono i nuovi diritti di una badante dopo le tante e importanti modifiche avvenute?

Stando a quanto previsto dalle norme in vigore, sono diversi i diritti da riconoscere alle badanti, dall’aumento degli stipendi dovuto al concluso rinnovo contrattuale, al riconoscimento di nuove indennità introdotte, all’avere regolare contratto di assunzione che riporti anche tutte le ultime modificate approvate per la compilazione del contratto.
 

Quali sono i nuovi diritti e doveri di una badante dopo le tante e importanti modifiche avvenute ora e negli ultimi 6-12 mesi? All’indomani del rinnovo del contratto nazionale Ccnl badanti che ha previsto aumenti degli stipendi e soprattutto per le badanti inquadrate nel Livello B Super, sono tante altre le modifiche già approvate con contribuiscono a cambiare le modalità di lavoro di una badante e non solo.

  • Quali sono i nuovi diritti di una badante dopo importanti modifiche ultimi mesi
  • Nuovi doveri di una badante dopo recenti modifiche

Quali sono i nuovi diritti di una badante dopo importanti modifiche ultimi mesi

Tra i nuovi diritti che una badante ha dopo recenti modifiche avvenute tra 6-12 mesi c’è non solo il pagamento degli aumenti degli stipendi previsti dal relativo rinnovo contrattuale Ccnl badanti ma anche il riconoscimento delle nuove indennità previste specificatamente per badanti inquadrate in determinati Livelli professionali o in possesso di certificazione di qualità.

Le badanti che hanno, infatti, la cosiddetta certificazione di qualità (documento che attesta, appunto, competenze e conoscenze della badante) hanno diritto a percepire una indennità mensile in più di 10 euro al mese. La certificazione di qualità per le badanti è una specifica attestazione che permette a tutte le badanti di dimostrare di avere specifiche competenze, conoscenze e abilità. La certificazione di qualità per una badante si ottiene tramite superamento di apposito esame.

Altro diritto da riconoscere ad alcuni badanti è quello del riconoscimento della nuova indennità di importo fino a 100 euro al mese che può essere assorbibile da eventuali superminimi individuali di miglior favore percepiti dal lavoratore. 

Questa nuova indennità spetta solo alle badanti inquadrate nei livelli ‘C super’ o ‘D super’ con mansioni di assistenza di più di una persona non autosufficiente. 

Con particolare riferimento alla badante convivente, ricordiamo che ha sempre diritto ad almeno 8 ore di riposo consecutive nella stessa giornata e ad un riposo intermedio non retribuito non inferiore a 2 ore e anche durante le ore di riposo può non rispettare i suoi doveri pur sapendo, però, che c’è una persona che può aver sempre bisogno di aiuto e assistenza.

Altro diritto da riconoscere alle badanti dopo le recenti importanti modifiche approvate riguarda la stesura dei relativi contratti assunzione. Sono, infatti, cambiate le modalità di stesura dei contratti di assunzione per le badanti e sono aumentate le informazioni che il datore di lavoro deve indicare nel contratto di assunzione di ogni badante, sia a tempo determinato, che indeterminato, sia part time che full time. 

Oltre, infatti, alle informazioni che già dovevano essere inserite in un regolare contratto di lavoro, come data dell’inizio del rapporto di lavoro, livello di inquadramento, relativo stipendio, mansione, durata del periodo di prova, durata dell’orario di lavoro, il datore di lavoro ha l’obbligo di specificarne altre, come:

  • obbligo di consegnare al lavoratore il contratto di lavoro in anticipo, quindi prima della presa in servizio;
  • durata specifica delle ferie, cioè 26 giorni lavorativi per ogni anno di servizio;
  • condizioni relative all’orario di lavoro straordinario e relativa retribuzione prevista;
  • procedura, forma e termini del preavviso in caso di risoluzione del rapporto di lavoro; 
  • retribuzione, e si deve indicare d’ora in poi non più solo il valore pattuito ma tutti gli elementi costituivi della retribuzione, come minimo tabellare, superminimo, eventuali indennità previste nelle Tabelle H-I-L o quelle di funzione per i lavoratori conviventi inquadrati al livello D e Ds;
  • giorno specifico di pagamento dello stipendio e modalità;
  • tutti gli Enti (Cassacolf) e gli Istituti (Inps) che ricevono i contributi previdenziali e assicurativi dovuti al lavoratore, mentre prima il datore di lavoro domestico aveva solo l’obbligo di indicare nella lettera di assunzione versamento dei contributi di assistenza contrattuale.

Tutte le nuove informazioni relative ai nuovi contratti per le assunzioni di badanti devono essere riportate in forma scritta all’atto dell’assunzione prima che inizi l’esecuzione della prestazione e, comunque, entro i 7 giorni successivi.

Nuovi doveri di una badante dopo recenti modifiche

Passando ai doveri che una badante deve generalmente rispettare, si tratta soprattutto dei seguenti.

  • prestare servizio di assistenza per tutto il periodo di lavoro stabilito da contratto, comprese le ore notturne considerando la costante presente della stessa in casa dell’assistito;
  • accompagnare la persona assistita per visite mediche, fare commissioni, o altri impegni;
  • pulire e mantenere in ordine la casa e provvedere fare il bucato, stirare e fare la spesa; 
  • cucinare i pasti per la persona assistita;
  • occuparsi dell'igiene personale della persona assistita;
  • rispettare persona assistita e membri della sua famiglia, evitando di compiere atti illegali, come rubare in casa dell’assistito, o assumere atteggiamenti condannabili, per esempio di violenza nei confronti della persona assistita.
  • aiutare la persona assistita nei movimenti quotidiani, dall’alzarsi dal letto al vestirsi ad aiutarla a mangiare;
  • far compagnia alla persona assistita o intrattenerla con letture, giochi, o attività a scelta o accompagnarla a fare passeggiate;
  • occuparsi delle attività di gestione domestica, come il pagamento delle bollette;
  • controllare temperatura e pressione e assistenza per la somministrazione di farmaci;
  • dare sostegno psicologico alla persona assistita.