Torino e il suo hinterland continuano ad essere uno dei poli immobiliari più dinamici d’Italia. Il capoluogo piemontese offre un ventaglio di quartieri differenti per storia, qualità della vita, servizi e prospettive di investimento, affermandosi tra le città più attrattive sul piano residenziale e reddituale. Valutare dove acquistare casa a Torino richiede un’analisi attenta delle zone, delle tendenze attuali del mercato e della destinazione d’uso, che sia per viverci stabilmente o per ottenere un ritorno sull’investimento, anche grazie alle recenti agevolazioni fiscali e al generale aumento della domanda per locazioni sia brevi che lunghe.
Il centro storico di Torino si conferma una delle aree più prestigiose per l’acquisto sia residenziale che a fini di investimento. Gli immobili in questa zona vanno dai grandi appartamenti d’epoca, spesso con soffitti decorati e finiture di pregio, ai monolocali e bilocali ristrutturati, molto richiesti da studenti, lavoratori e affittuari turistici. Il prezzo medio nelle zone più rinomate, come il Quadrilatero Romano e Piazza San Carlo, oscilla tra 4.000 e oltre 5.000 euro al metro quadro, con punte più elevate per immobili completamente rinnovati. La posizione strategica, la vicinanza a luoghi iconici come la Mole Antonelliana, il Museo Egizio e il Teatro Regio, l’accessibilità con i mezzi pubblici e la presenza di scuole, negozi di alta gamma e servizi bancari, costituiscono un valore aggiunto per chi sceglie di vivere o investire nel cuore della città. Inoltre, la forte domanda di locazioni brevi e l’offerta di servizi premium mantengono elevato il tasso di rendimento degli investimenti immobiliari in centro.
Crocetta e Borgo Po rappresentano due tra i quartieri più eleganti di Torino. Crocetta è celebre per le sue architetture liberty, i viali alberati e la vicinanza al Politecnico e alle principali arterie cittadine. Il prezzo medio in questo quartiere è tra i 2.700 e i 3.000 euro al metro quadro, con un’offerta che spazia da appartamenti ampi ideali per famiglie fino a soluzioni più moderne e funzionali. I servizi scuole, negozi, aree verdi e facilità di trasporto e la tranquillità complessiva contribuiscono a mantenere alto il valore degli immobili.
In Borgo Po, noto anche come Zona Gran Madre, si alternano palazzine storiche, residenze di pregio e ville con vista panoramica sulla collina. I prezzi variano tra 3.000 e 4.000 euro al metro quadro. Qui si apprezza la fusione tra esclusività, tranquillità e accessibilità al centro, ideale per chi ricerca privacy e qualità della vita elevata. Le aree collinari adiacenti, come Cavoretto e il Colle della Maddalena, offrono soluzioni abitative immerse nel verde ma ben collegate, con prezzi che possono anche superare i valori medi di Borgo Po in presenza di immobili di lusso.
Alcuni quartieri torinesi sono oggi al centro di processi di riqualificazione urbana che ne stanno accrescendo l’attrattività per acquirenti e investitori. San Salvario, anticamente considerato esclusivo per la vita notturna, oggi integra anche aree residenziali sempre più apprezzate da giovani famiglie, professionisti e personale ospedaliero data la vicinanza a strutture come Ospedale Molinette e Sant’Anna. Qui i valori sono intorno ai 2.500 euro al metro quadro.
Il Borgo San Paolo è uno dei quartieri più vitali di Torino: la presenza del Politecnico e l’ottima accessibilità ai trasporti pubblici rendono appetibile questa zona sia per famiglie che per chi intende acquistare a scopo di affitto a studenti. I prezzi medi sono sui 1.900-2.400 euro al metro quadro. Santa Rita, in forte crescita, offre ampi spazi, servizi e aree verdi con prezzi contenuti (1.800 euro/mq circa), risultando particolarmente adatto per nuclei familiari e per operazioni di investimento immobiliare. La previsione di ulteriori progetti infrastrutturali e la presenza di molteplici attività commerciali rafforzano la tendenza alla rivalutazione di queste aree.
Per chi desidera coniugare prezzi accessibili e prospettive di miglioramento, diverse zone periferiche torinesi, come Mirafiori Sud, Barriera di Milano, Aurora-Valdocco e Vallette, rappresentano una valida opzione d’acquisto. I valori immobiliari in queste aree si attestano tra 1.200 e 1.500 euro al metro quadro, con punte minime per alloggi da ristrutturare. Questi quartieri beneficiano di recenti interventi di riqualificazione, incentivati anche dalla presenza di progetti residenziali, spazi verdi, centri commerciali e infrastrutture sportive (come l’Allianz Stadium e il centro commerciale Area12). Tuttavia, va considerato che alcune zone possono presentare criticità legate alla sicurezza e alla minor presenza di servizi di qualità rispetto ad altre parti della città. Nonostante ciò, l’investimento in queste aree può generare utili interessanti nel medio-lungo periodo, specie con una rivalutazione immobiliare collegata al miglioramento del tessuto sociale ed economico.
Torino negli ultimi anni ha visto crescere l’interesse verso quartieri come Parella, Pozzo Strada, Vanchiglia, Vanchiglietta e Regio Parco. In particolare, Parella e Pozzo Strada sono caratterizzati da una significativa presenza di aree verdi come il Parco della Pellerina e della Tesoriera, servizi scolastici e collegamenti rapidi con il centro tramite metropolitana. I prezzi medi si aggirano tra 1.600 e 1.900 euro/mq, rendendo queste zone appetibili sia per famiglie con bambini che per investitori orientati a locazioni stabili.
Vanchiglia e Vanchiglietta, grazie alla presenza del Campus Einaudi e della Nuvola Lavazza, attraggono sempre più studenti e professionisti, garantendo un vivace mercato degli affitti e una discreta crescita del valore immobiliare. Regio Parco, caratterizzato da diverse iniziative di riqualificazione e buona dotazione di servizi, si posiziona come area prospettica per investimento a costi più contenuti rispetto al centro.
L’hinterland torinese rappresenta una valida alternativa per chi ricerca soluzioni più ampie a prezzi contenuti oppure vuole un ambiente meno caotico rispetto alla città. Tra i comuni limitrofi più apprezzati si segnalano Collegno (grazie ai collegamenti con la metropolitana), Rivoli (caratterizzata da edifici storici e dal famoso Castello Sabaudo), Moncalieri (con un’offerta di ville e appartamenti circondati dal verde e ottimi collegamenti), Venaria (rinomata per la Reggia e i parchi), Giaveno, Gassino Torinese, Chieri, La Loggia, Candiolo e Pino Torinese. I valori immobiliari in questi comuni variano tra 1.000 e 2.200 euro al metro quadro, con un rapporto qualità-prezzo particolarmente interessante soprattutto per famiglie e per chi desidera investire in abitazioni con spazi esterni, giardini o villette indipendenti. Lo sviluppo delle infrastrutture di trasporto e la crescita dei servizi territoriali rendono queste aree sempre più ambite sia per l’acquisto prima casa sia per la locazione.
La seguente tabella riporta una sintesi dei costi medi al metro quadro rilevati nelle principali zone del capoluogo e nelle aree dell’hinterland:
| Zona | Prezzo medio €/mq |
| Centro Storico | 4.000 – 5.500 |
| Borgo Po/Collina | 3.000 – 4.500 |
| Crocetta | 2.700 – 3.100 |
| San Salvario | 2.300 – 2.600 |
| San Paolo | 1.900 – 2.400 |
| Santa Rita | 1.700 – 1.900 |
| Parella/Pozzo Strada | 1.600 – 1.900 |
| Mirafiori Sud | 1.300 – 1.800 |
| Aurora/Valdocco/Barriera di Milano | 1.100 – 1.400 |
| Comuni dell’hinterland | 1.000 – 2.200 |
I prezzi variano sensibilmente in funzione delle condizioni degli immobili, delle dotazioni tecnologiche e dell’accessibilità ai servizi. Nei quartieri centrali e di pregio, la domanda resta elevata anche grazie alla solidità dell’offerta qualitativa e alla presenza di attrazioni storico-culturali di rilievo.