Secondo quanto stabilito dalle leggi 2022 aggiornate, per essere consiglieri di condominio è essenziale rispettare e soddisfare i seguenti requisiti: essere proprietari di una unità immobiliare situate all’interno del condominio, pur se si tratta proprietari che non vivono nello stesso condominio, e far parte di un condominio formato da almeno dodici unità immobiliari.
Quali sono i requisiti necessari per essere consiglieri di condominio? I consiglieri di condominio sono un organo inserito nell’ambito condominiale con funzioni consultive e di controllo e senza alcun potere decisionale.
I consiglieri di condominio hanno, infatti, solo un potere consultivo, possono esprimere pareri e opinioni che non sono vincolanti, per cui l’amministratore può o meno seguire le loro opinioni, ma non hanno alcun potere decisionale per cui, per esempio, possono consigliare di sostituire l'impresa di pulizie che lavora in condominio ma non possono decidere autonomamente di revocarne l'incarico. Vediamo cosa serve per diventare consiglieri di condominio.
Secondo quanto stabilito dalle leggi 2022 aggiornate, per essere consiglieri di condominio non sono richieste particolari condizioni, o formazioni professionali, o titoli, ma è essenziale rispettare e soddisfare i seguenti requisiti:
Precisiamo che se si soddisfano tali requisiti si può tranquillamente essere eletti consiglieri condominiali ma, in ogni caso, il consiglio di condominio non è un organo obbligatorio ma solo eventuale di ogni condominio che abbia i requisiti per avere i consiglieri.
La nomina dei consiglieri di condominio avviene con la maggioranza degli intervenuti all'assemblea condominiale che rappresentino almeno la metà del valore dell'edificio e in caso di condomini con almeno 12 unità immobiliari, come previsto dalle leggi aggiornate, il numero dei consiglieri di condominio deve essere minimo di tre persone e l’incarico può durare un anno o anche a tempo indeterminato, fino a quando cioè lo stesso consigliere nominato non decide di lasciare tale ruolo.