L’Ifel, Istituto per la Finanza e l’Economia Locale dell’Anci, ha fornito linee guida per il possibile rinvio delle scadenze di pagamento della prima rata Imu 2022 per emergenza coronavirus, precisando che ogni singolo Comune ha facoltà di disporre la proroga di pagamento rispetto alla consueta di metà giugno in piena autonomia o meno.
Via libera alla proroga di pagamento della prima rata di acconto dell'Imu 2022, novità prevista a causa dell'emergenza coronavirus che ha avuto importanti e pesanti conseguenze sulla vita economica della maggior parte dei cittadini italiani, molti dei quali si ritrovano nella condizione di impossibilità di rispettare le scadenze fiscali di pagamento. Vediamo quali sono le nuove date di scadenza della prima rata Imu 2022.
Quest’anno i proprietari di immobili potrebbero non pagare la prima rata dell’Imu 2022 il 16 giugno, data ormai consueta di versamento dell’acconto dell’imposta sugli immobili, mentre il pagamento del saldo Imu è generalmente in programma il 16 dicembre.
La proroga di scadenza della prima rata Imu rientra tra le misure ufficiali del Decreto Rilancio maggio anche se non vale non per tutti. L’emergenza coronavirus, al pari di altri rinvii di scadenze fiscali stabiliti, ha portato in alcuni anche alla proroga di scadenza della prima rata dell’Imu 2022.
Le linee guida per il rinvio delle scadenze di pagamento della prima rata Imu 2022 arrivano dall’Ifel, Istituto per la Finanza e l’Economia Locale dell’Anci, e precisano che ogni singolo Comune ha facoltà di disporre la proroga di pagamento rispetto alla consueta di metà giugno in piena autonomia o meno e che una eventuale proroga stabilita dai Comuni interessa e vale solo per coloro che sono stati fortemente danneggiati da un punto di vista economico dall'emergenza coronavirus.
Per tutti gli altri non è prevista alcuna proroga e la scadenza di pagamento della rata di acconto Imu 2022 resta confermata al 16 giugno.
Stando a quanto riportano le ultime notizie, al momento per proprietari di immobili considerati di lusso (categoria catastale A1, A8 e A9) e usati come abitazione principale, seconde case, a prescindere dalla classificazione al catasto, terreni agricoli e aree edificabili di Milano non è prevista alcuna proroga della scadenza di pagamento della prima rata Imu 2022 che resta fissata al 16 giugno, con versamento del relativo saldo confermato al prossimo 16 dicembre 2022.
A Roma, stando a quanto riportano le ultime notizie, il pagamento della prima rata dell’Imu 2022 potrebbe essere prorogato al prossimo 30 settembre senza l’applicazione di sanzioni e interessi e per i contribuenti che hanno subito forti difficoltà economiche derivanti dall’emergenza coronavirus e che devono dimostrare tale condizioni inviando apposita comunicazione al Comune.
A Genova, per il 2022 la prima rata Imu non deve essere proprio pagata dalle seguenti tipologie di immobili, come stabilito dal Decreto Rilancio, in generale:
Per tutti gli altri, la data di versamento della rata di acconto Imu per l’anno 2022 resta fissato al momento al 16 giugno 2022. Inoltre, per l'anno 2022 i comuni possono approvare le delibere concernenti le aliquote entro il 31 luglio 2022.
Anche a Torino per il momento la scadenza di pagamento della prima rata Imu resta ferma al 16 giugno ma è possibile che a breve anche nel capoluogo piemontese arrivi, per effetto delle indicazioni dell’Ifel ua proroga al prossimo mese di settembre.
L'emergenza coronavirus non ha portato il Comune di Bari a modificare la scadenza per l'Imu 2022 per cui la data di scadenza dell'acconto Imu 2022 si deve pagare il 16 giugno 2022, mentre saldo o seconda rata Imu 2022 si deve pagare il 16 dicembre 2022.
Anche a Bari niente Imu su:
Il Comune di Mantova ha, invece, già deciso di prorogare il pagamento della prima rata dell’Imu 2022 al mese di dicembre, misura decisa per sostenere le famiglie e le imprese che hanno particolarmente subito gli effetti del lockdown in Italia a causa dell'emergenza coronavirus.
Quali sono le nuove scadenze di pagamento della prima rata Imu 2022: quando fare versamenti nei diversi Comuni italiani