In quali casi può aumentare la pensione? Per quali motivi? Tutti i casi previsti da normativa 2022

Riscatto dei contributi, ricongiunzione, totalizzazione e cumulo, continuare a lavorare: quali sono i casi in cui è possibile aumentare la pensione

Autore: Chiara Compagnucci
pubblicato il
In quali casi può aumentare la pensione?

Quali sono i casi in cui si può aumentare la pensione?

Sono diversi in casi in cui è possibile aumentare la pensione secondo la normativa in vigore. Si può, infatti, aumentare la pensione nei casi di ricongiunzione, cumulo e totalizzazione, o per versamento di contributi volontari, con riscatto contributivo o continuando a lavorare anche dopo aver maturato il diritto alla pensione e in ogni caso si tratta di casi che permettono ad ogni lavoratore di aumentare l’importo del trattamento pensionistico finale.  
 

In quali casi può aumentare la pensione? L’importo della pensione che si percepirà dipende da una serie di fattori ed elementi che non sono universali ma variano per tutti i lavoratori e, se da calcoli e previsioni risulta un importo di pensione basso, è possibile aumentare l’importo della pensione al sussistere di determinati motivi e in casi particolari. Vediamo allora motivi e casi in cui è possibile aumentare la pensione.

  • Casi 2022 in cui è possibile aumentare la pensione 
  • Aumentare la pensione continuando a lavorare

Casi 2022 in cui è possibile aumentare la pensione

Secondo quanto stabilito dalla normativa 2022, i casi 2022 in cui è possibile aumentare la pensione sono quelli in cui è prevista la possibilità di aumentare la contribuzione per aumentare, di conseguenza, l'importo del trattamento finale.

In particolare, è possibile aumentare la pensione quando potrebbe risultare bassa o semplicemente per aumentarne il valore:

  • con riscatto contributivo di periodi non coperti da contribuzione;
  • con riscatto della laurea (sia ordinario che agevolato);
  • continuando a lavorare anche dopo aver raggiunto il diritto alla pensione;
  • tramite versamento di contributi volontari;
  • con ricongiunzione, totalizzazione o cumulo dei contributi se versati in più gestioni previdenziali in modo da avere un'unica pensione;
  • con pensione supplementare.

La pensione supplementare è un trattamento pensionistico ulteriore che può essere liquidato ai lavoratori dipendenti del settore privato iscritti all’Ago che hanno già versato contributi per raggiungere una determinata forma pensionistica ma che non bastano per il riconoscimento del diritto alla pensione. 

Per ottenere la pensione supplementare per aumentare la pensione bisogna essere lavoratore autonomo ì già titolare di pensione o avere in corso di liquidazione una pensione principale a carico di un Fondo sostitutivo, esclusivo o esonerativo dell'Ago, nonché aver maturato almeno un contributo settimanale o mensile nell’Ago e non avere i requisiti di assicurazione e di contribuzione previsti per ottenere la pensione autonoma.

Aumentare la pensione continuando a lavorare

Secondo quanto previsto dalle norme in vigore, è possibile continuare a lavorare una volta maturati i requisiti pensionistici proprio per aumentare la pensione, rispettando, però, sempre delle condizioni.

Una volta maturati, infatti, i requisiti per la pensione, è possibile riprendere a lavorare e non esiste più alcun limite per il cumulo tra reddito da pensione e redditi da lavoro per quanto riguarda la pensione di vecchiaia o quella di anzianità, per cui un eventuale stipendio oltre la pensione permette di avere maggiori disponibilità mensili ma anche di continuare a versare contributi per aumentare la pensione.