Gli incentivi governativi per l'acquisto di un'auto nuova non contemplano il comparto del noleggio. Le società che propongono questo servizio non possono quindi fruire del bonus per comprare un nuovo veicolo per poi noleggiarlo agli utenti.
Se c'è una formula che sta trovando sempre più consensi tra gli automobilisti italiani è quella del noleggio auto a termine. Si tratta di un'alternativa all'acquisto poiché, come lascia intendere lo stesso nome, l'utente noleggia un veicolo e nel canone mensile da corrispondere è tutto compreso, dalle imposte alla revisione periodica.
Al termine del periodo di fruizione occorre restituire l'auto. Ci interessa allora sapere se i nuovi incentivi auto 2022, di recente estesi e potenziati fino alla fine dell'anno, possono essere utilizzati anche in questo contesto. In pratica, sono validi per comprare un'auto per poi effettuare il noleggio a lungo termine?
Di certo si tratta di un'opportunità interessante, tenendo conto che sono coinvolte le vetture alimentate con motori Euro 6 - anche monofuel benzina e diesel - potenzialmente destinatari di un bonus fino a 10.000 euro. In caso di emissioni di anidride carbonica fino a 110 grammi per chilometro e prezzo di listino inferiore 40.000 euro (Iva esclusa) scatta l'incentivo di 3.500 euro con contestuale rottamazione di un'auto con più di 10 anni oppure di 1.750 euro senza rottamazione.
Ancora più precisamente, fino a 20 grammi per chilometro di anidride carbonica, l'incentivo varia da 6.000 a 10.000 euro sulla base dell'affiancamento alla demolizione di un'auto. Tra 21 a 60 grammi per chilometro di anidride carbonica, il bonus varia tra 3.500 e 6.500 euro tenendo conto della variabile rottamazione. La possibilità di scelta è molto ampia poiché sono compresi anche numerosi modelli elettrici e ibridi.
Tra i primi ricordiamo ad esempio Citroen Ds3 Crossaback, Hyundai Kona Ev, Mini Cooper Countryman o Smart EQ. Tra i secondi Audi A3 e-tron, Ford Kuga Hybrid, Mini Cooper SE, Toyota Yaris Hybrid. Vediamo meglio nel dettaglio cosa prevede la normativa attuale in riferimento a
Alla base del successo della formula del noleggio a lungo termine c'è la comodità del servizio offerto. Alcune tra le più evidente facilitazioni sono il risparmio di tempo e risorse poiché la gestione delle pratiche amministrative del veicolo sono a carico della società di noleggio, e la certezza dei costi in quanto il pacchetto dei servizi è personalizzabile in base alle esigenze di mobilità.
Allo stesso tempo il canone mensile per tutta la durata del contratto comprende anche il finanziamento del veicolo e in alcuni casi è anche possibile acquistare il veicolo a un prezzo ridotto.
Nel canone mensile del noleggio auto a lungo termine sono quindi inclusi la manutenzione ordinaria e straordinaria, la Rc auto e la copertura assicurativa in caso di infortunio al conducente, l'immatricolazione, la messa su strada e la consegna del veicolo, il soccorso stradale 24 ore su 24, l'esonero da responsabilità per incendio, furto e danni al veicolo, la tassa di proprietà ovvero il bollo auto, la gestione delle pratiche amministrative e delle contravvenzioni.
In buona sostanza, a essere escluse sono le sole spese per il carburante. Tuttavia gli incentivi governativi per l'acquisto di un'auto nuova non contemplano il comparto del noleggio. Le società che propongono questo servizio non possono quindi fruire del bonus per comprare un nuovo veicolo per poi noleggiarlo agli utenti.
Il noleggio auto è composto da un canone che viene pagato per tutta la durata del contratto al termine del quale l'utilizzatore può restituire il bene o continuare a noleggiarlo con una rivisitazione dei canoni mensili.
Non è possibile riscattare l'auto, ma può capitare di acquistare successivamente il mezzo direttamente alla società di noleggio con una offerta a fine locazione. Dal punto di vista fiscale, essendo un servizio, non è necessario mettere il bene in ammortamento in quanto è di proprietà del locatore e non rientra negli ex studi di settore.