Sul tavolo ci sono oltre 120 milioni di euro per due anni sotto forma di rimborso spese per l'acquisto di veicoli commerciali nuovi. Non sono invece inclusi agevolazioni economiche e incentivi per i furgoni usati.
L'utilizzo di un veicolo commerciale è sicuramente consigliato perché questo è lo strumento del mestiere più appropriato per fare svolgere al dipendente il proprio lavoro in modo efficace ed efficiente.
Allo stesso tempo, questo è un modo per consentire all'azienda di costruire un'immagine professionale ovvero migliorare l'identità e la consapevolezza del marchio. Il tasso di fidelizzazione dei lavoratori potrebbe migliorare fornendo veicoli nuovi e in buono stato, contribuendo ad attirare il personale migliore.
I dipendenti a loro volta si sentiranno apprezzati sapendo di utilizzare un veicolo fornito dal proprio datore di lavoro. Nel caso in cui il furgone sia nuovo e quindi dotato delle nuove tecnologie, il risparmio di carburante è assicurato. Vediamo quindi nel dettaglio:
Il punto di riferimento per sapere quali sono gli incentivi in vigore per i veicoli commerciali sono le disposizioni di attuazione delle misure incentivanti a favore degli investimenti delle imprese di autotrasporto per il biennio 2022.
Qui si apprende innanzitutto che le agevolazioni sono in vigore sono per i mezzi nuovi di fabbricazione e non per i furgoni usati. Sul tavolo ci sono oltre 120 milioni di euro per due anni sotto forma di rimborso spese. Il Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture ha previsto la distribuzione di questo importo in più categorie ovvero:
L'aspetto a cui prestare attenzione è quello della rottamazione dei veicoli commerciali e dei furgoni. In questa categoria rientrano infatti i veicoli pesanti con massa totale di 11,5 tonnellate o superiore e per il contestuale acquisto o acquisizione di veicoli omologati Euro 6d da 7 tonnellate in su. Ma anche i veicoli leggeri con massa totale a pieno carico da 3,5 a 7 tonnellate e l'acquisto di veicoli nuovi omologati Euro 6d-temp della medesima categoria.
Sono ammesse alle facilitazioni le imprese di trasporto di cose in conto terzi iscritte al relativo albo e al Registro elettronico nazionale. Attenzione alle date: le domande per accedere agli incentivi per l'acquisto di veicoli commerciali vanno presentate entro il 30 giugno 2022. Il sito di riferimento per fare richiesta è ramspa.it.
Nel caso di acquisto, con o senza incentivi, il prezzo di listino del veicolo potrebbe essere inferiore a quello del leasing. L'azienda conserva anche la possibilità di vendere il mezzo in qualsiasi momento senza essere vincolata a un termine di locazione prestabilito. E senza limitazioni di chilometraggio.
Tuttavia è ben noto che una volta che il veicolo finisce su strada inizia, la svalutazione è pressoché immediata. E poi, a differenza di altre formule come il leasing, l'azienda avrà bisogno dell'intero importo di denaro - tramite contanti o prestito - e sarà quindi vincolata a un asset in ammortamento. A proposito di leasing come alternativa all'acquisto, all'azienda non è richiesto alcun deposito.
I pagamenti mensili fissi semplificano la gestione del flusso di cassa e liberano capitale per investimenti e crescita aziendale. E alla fine di questo iter si mantiene la triplice possibilità tra sostituzione, estensione o acquisto del veicolo commerciale. Tuttavia occorre i conti con un chilometraggio limitato e il pagamento di un importo fisso ogni mese anziché un unico pagamento anticipato.
Il punto di riferimento per sapere quali sono gli incentivi in vigore per i veicoli commerciali sono le disposizioni di attuazione delle misure incentivanti 2022.