Il contratto cooperative 2022 prevede limiti per l’indennità di reperibilità sia in termini di durata, che è di 4 ore come minima e 12 ore come massima, ed è previsto anche un limite di 4 turni di reperibilità al mese per ogni dipendente, nonché in termini di retribuzione per indennità di reperibilità giornaliera, mensile e se in trasferta.
Il contratto cooperative 2022 regola e disciplina il lavoro di dipendenti impiegati in Cooperative sociali, Associazioni senza scopo di lucro che operano in ambito sociale e Cooperative sociali e associazioni senza scopo di lucro operanti nel settore terziario. Vediamo in questo pezzo se il contratto cooperative prevede la reperibilità e quali sono le regole per l'indennità di reperibilità nel contratto cooperative 2022.
Il contratto cooperative 2022 è tra i contratti nazionali di lavoro che prevede l'indennità di reperibilità per i propri dipendenti. La reperibilità dei lavoratori con contratto cooperative 2022 deve essere richiesta in forma scritta al dipendente che, a sua volta, deve firmare apposita comunicazione di servizio in caso di accettazione.
Il contratto cooperative 2022, stando alle regole in vigore, non prevede la possibilità di richiesta della reperibilità durante i seguenti periodi:
Inoltre, le regole in vigore prevedono un limite di 4 turni di reperibilità al mese per ogni dipendente e non di più.
Il servizio di reperibilità e relativa indennità prevede limiti specifici che, solitamente, si riferiscono a periodi notturni, festivi e prefestivi, con una durata minima e massima, rispettivamente, di 4 ore e 12 ore. Per quanto riguarda il capitolo retribuzione prevista per l’indennità di reperibilità del contratto cooperative 2022, ai lavoratori spetta, per ogni ora di pronta disponibilità, un'indennità pari a 1,55 euro.
Per i lavoratori a cui è richiesta la disponibilità con obbligo di residenza nella struttura è prevista una indennità di 77,47 euro al mese mensili e per periodi entro i 10 giorni è, invece, prevista una indennità di 5,16 euro al giorno.