L'indice di liquidità è il rapporto tra attività a breve termine e passività dei club. Per sbloccare il rapporto ci sono due possibilità sul tavolo: la vendita dei giocatori o l'aumento del capitale sociale.
L'indice di liquidità agita le squadre di calcio della Serie A ed è destinato a condizionare le scelte di calciomercato. Fino a oggi l'indice di liquidità serviva solo a limitare il mercato delle squadre con maggiori capacità di spesa. Oggi solo chi rientra nei suoi parametri ha la possibilità di potersi iscrivere al Campionato di Serie A.
C'è stato un cambiamento molto importante nelle regole sulla stabilità finanziaria dei club italiani, abbassando l'indice di liquidità e allentando i vincoli sul debito. Si tratta di un grande adeguamento della FIGC (Federazione Italiana Giuoco Calcio) spinto dagli effetti in corso della pandemia di Covid, che ha visto gli stadi chiusi per 18 mesi. La FIGC ha infatti deciso di abbassare a 0,6 l'indice minimo di liquidità per i club anziché l'attuale 0,8 utilizzato nella stagione precedente. Vediamo quindi:
Come l'indice di liquidità incide sul calciomercato 2022
Quali prospettive sul settore del calcio con l'indice di liquidità
L'indice di liquidità è il rapporto tra attività a breve termine e passività dei club. Per sbloccare il rapporto ci sono due possibilità sul tavolo: la vendita dei giocatori o l'aumento del capitale sociale. Per essere chiari: o si vende o si introduce denaro fresco.
A gennaio solo chi aveva un indice di liquidità di 0,6 ha potuto agire anche sulla finestra di mercato: il suo patrimonio doveva coprire almeno il 60% delle spese. Queste nuove regole hanno infatti bloccato gli affari di molti club e lo stanno condizionando anche adesso, nel periodo più florido per il trasferimento dei calciatori.
In sintesi, l'indice di liquidità viene utilizzato per calcolare il merito creditizio di un'impresa, in questo caso una società di calcio. L'abbassamento della cifra minima darà ai club un po' più di margine di manovra in termini di indebitamento e soprattutto di prova della stabilità finanziaria.
Il mancato raggiungimento di quell'indice di liquidità aveva impedito a squadre come Lazio e Sampdoria di portare nuovi giocatori durante l'estate fino a quando qualcuno non fosse stato ceduto o i patroni non avessero iniettato nuovi capitali. Ogni estate i club italiani falliscono e sono costretti a ricominciare perché non sono in grado di dimostrare la propria stabilità finanziaria.
Come spiegato dagli esperti del settore, è possibile ridurre il gap negativo con un saldo positivo durante la campagna trasferimenti. Il fatto di contenere i costi della manodopera nei limiti del 60% dei ricavi sarà un vantaggio, così come un buon rapporto tra fatturato e debito che scoraggerà l'indebitamento insostenibile.
Gabriele Gravina, presidente della FIGC considera l'indice di liquidità come la sua principale riforma. Vuole segnare l'occasione e portare stabilità nella finestra di mercato, evitando che i club incorrano nuovi debiti che pesano attualmente sui bilanci di Juventus, Inter e Roma per di più di un miliardo di euro.
Finora, i club hanno dovuto dimostrare la loro stabilità finanziaria prima di iscriversi alla nuova stagione, che ha visto diverse squadre andare in bancarotta nonostante non fossero in grado di farlo. Tra i grandi club più recenti a fallire in questa fase c'erano Chievo Verona e Parma. Le regole cambieranno dal prossimo mandato, con l'indice di liquidità utilizzato invece come un modo per testare la stabilità finanziaria.
La Lazio ha avuto grossi problemi con l'indice di liquidità durante l'estate che le ha impedito di ingaggiare nuovi giocatori fino a quando gli altri non sono stati venduti prima. Li ha visti anche allenarsi con il club per settimane senza che fosse stato presentato un contratto. L'allenatore della Lazio Maurizio Sarri, ex banchiere, si è lamentato di "non avere idea di cosa sia questa cosa".
Piuttosto che le precedenti regole imposte da Covisoc per la stabilità finanziaria, l'indice di liquidità misura la posizione di cassa di un club e la capacità di ottenere denaro rapidamente per pagare i debiti e le spese. In pratica, un club fortemente indebitato con un buon rating creditizio potrebbe avere un indice di liquidità migliore rispetto a un club senza debiti.