L’invalidità civile è una condizione riconosciuta dal nostro ordinamento giuridico come presupposto per avere diritto a determinate prestazioni economiche e socio-sanitarie da parte dello Stato. Per sancirla occorre un accertamento medico legale di un apposito ente riconosciuto dal Servizio sanitario nazionale.
Per invalidità civile si intende la difficoltà a svolgere le funzioni tipiche della vita quotidiana o di relazione a causa di una menomazione o di un deficit fisico, psichico o intellettivo, della vista o dell’udito. L’invalidità civile si traduce in una riduzione permanente della capacità a svolgere attività lavorativa non inferiore a un terzo, e non deve derivare da cause di servizio, di guerra o di lavoro per essere realmente riconosciuta al richiedente. A seconda della gravità dei casi l’invalidità assume percentuali direttamente proporzionale.
I soggetti invalidi possono usufruire anche di diversi benefici calcolati a seconda della loro percentuale di invalidità. Proviamo quindi a capire, in caso di invalidità civile stabilita con la massima percentuale del 100% quali sono le agevolazioni, i diritti e i benefici previsti dalla legge. Bisogna infatti essere informati per conoscere bene i propri diritti e le possibilità per le persone che hanno diritto all’invalidità civile al 100% di ottenere agevolazioni, diritti e benefici.
Per quel che riguarda le agevolazioni, previste per chi ha un’invalidità civile pari al 100% esse consistono in una serie di provvedimenti che provano a lenire le condizioni di vita, non sempre facilissime da accettare che queste persone sono costrette a ‘vivere’ per l’appunto. Per prima cosa si ha diritto all'esenzione totale per le prestazioni sanitarie. L'assistenza sanitaria all'estero è consentita, in via di eccezione e dietro adeguata richiesta, solo presso centri di altissima specializzazione per prestazioni di diagnosi, cura e riabilitazione che non sono ottenibili in
Italia in modo adeguato o tempestivo.
È possibile ottenere gratuitamente ausili protesici e/o ortopedici, se il medico specialista prescrive un ausilio che rientra nel Nomenclatore tariffario.
In caso contrario, tali ausili vanno acquistati e sono sottoposti, a seconda dei casi, all'Iva al venti per cento o al quattro Se l'invalidità è pari al 100%, è prevista l'agevolazione Iva al quattro per cento. Oltre a quelle che abbiamo già visto esistono altre agevolazioni previste per chi ha un’invalidità civile del cento per cento. Ad esempio, la Polizia Municipale deve riconoscere il diritto alle persone che hanno difficoltà evidenti a camminare, attraverso un apposito contrassegno personale valido in tutta Italia, su richiesta del Comune di residenza, per il posteggio del proprio autoveicolo negli spazi dedicati.
Come già accennato, i diritti e i benefici legati all’invalidità civile dipendono dalla percentuale di invalidità riconosciuta a chi ne fa richiesta. Nel caso si usufruisca dell’invalidità civile totale, riconosciuta al 100%, si potrà fruire dell’esenzione dal ticket per le prestazioni mediche specialistiche, diagnostiche e sui medicinali e della pensione di inabilità. Inoltre, chi è invalido al 100% avrà anche il diritto di richiedere l’indennità di accompagnamento, un assegno che viene riconosciuto a chi ha difficoltà a compiere gli atti quotidiani della vita o a chi non può deambulare senza l’aiuto di un’altra persona.