Nella dichiarazione Dsu per l’Isee 2022 precompilato confluiranno i dati relativi ai conti correnti dei richiedenti il modello, da saldi a giacenze, che sono già in possesso e vengono comunicate da comunicate da banche, Poste e intermediari finanziari all’Agenzia delle Entrate.
Ancora novità in arrivo per l'Isee 2022: stando a quanto riportano le ultime notizie, infatti, dal prossimo 2022 in concomitanza con il debutto del modello Isee precompilato, si attendono novità anche per quanto riguarda i saldi dei conti correnti bancari. Questi ultimi compariranno, infatti, automaticamente nella dichiarazione precompilata Isee. Vediamo, dunque, come saranno inseriti i dati del conto corrente in automatico nel modello Isee?
Dal primo gennaio 2022 debutta l’Isee precompilato che, come accade già per il modello 730 precompilato per la dichiarazione dei redditi, riporterà una serie di dati e informazioni che sono in possesso già dell’Agenzia delle Entrate, compresi i dati relativi ai conti correnti che spesso i contribuenti non dichiarano o non dichiarano esattamente come dovrebbero.
Toccherà però all’Inps precompilare il modello Isee e non all’Agenzia delle Entrate e nella dichiarazione saranno inseriti i dati relativi a:
La novità dell’Isee precompilato strettamente collegata al conto corrente è che il saldo medio dei conti correnti sarà direttamente visibile all’Inps e inserito nel modello Isee, per cui non si potrà più evitare di dichiaralo al momento della domanda per l’Isee.
Il debutto del modello Isee 2022 precompilato, con relative novità per la validità delle Dsu, e delle contestuali novità relative ai dati dei conti correnti dei richiedenti l’Isee che non potranno più essere omessi o non dichiarati, rappresenta l’ennesimo passo del governo pensato per combattere l’evasione fiscale e le false dichiarazioni. Con il nuovo Isee precompilato non si potrà più rendere false dichiarazioni per ottenere benefici socio-sanitari non dovuti.
I database dell’Inps contengono, infatti, dati su saldi e giacenze medie di conti e depositi del nucleo familiare che vengono comunicate da banche, Poste e intermediari finanziari all’Agenzia delle Entrate.
E l’importanza di tale provvedimento è presto spiegata: nel 2016, i contribuenti che hanno fatto richiesta di Isee e che avevano dichiarato di non essere titolari di un conto corrente erano più del 70%, ma l’Abi, nello stesso periodo, aveva spiegato che ben che l’80% degli italiani era titolare di un conto corrente.
Per visualizzare Dsu (Dichiarazione Sostitutiva Unica) e Isee precompilato sul sito dell’Inps bisogna accedere al sito Inps e identificarsi con Pin Inps, Pin dell’agenzia delle Entrate o identità digitale Spid di livello 2 o superiore e seguire la procedura prevista passo dopo passo.
La Dsu contiene anche dati degli altri componenti della famiglia, per cui prima di potervi accedere il contribuente dovrà dimostrare di conoscere alcune informazioni sensibili sui familiari e inserirle nel sistema e se non sarà in grado di riportare le informazioni richieste dovrà presentare la Dsu nella classica modalità non precompilata.