L’Isee minorenni si fa in casi specifici che si verificano quando i genitori del minore non sono sposati e né conviventi, o per fare richiesta del bonus bebè, o per fare richiesta degli assegni al nucleo familiare, o per fare richiesta del bonus asilo nido.
L’Isee, Indicatore della Situazione Economica Equivalente, serve per valutare la situazione economica delle famiglie e permettere loro l’accesso a prestazioni agevolate, detrazioni, sconti e bonus modulati in base alla diversa situazione economica.
Il valore Isee dipende da una serie di criteri ed elementi, come reddito di tutti i componenti del nucleo familiare, relativo patrimonio e una scala di equivalenza che varia in base alla composizione del nucleo familiare, e sono diversi i modelli Isee specifici che si possono richiedere per particolari prestazioni in determinate condizioni. Tra questi l’Isee minoreni. Vediamo quali sono tutti i casi 2022 in cui fare l’Isee minorenni
L’Isee minorenni permette di accedere ad agevolazioni, sconti e bonus destinati specificatamente ai minorenni figli di genitori non coniugati tra loro e non conviventi e per il suo calcolo bisogna considerare la condizione del genitore non coniugato e non convivente per capire se incide o meno sull' Isee del nucleo familiare del minorenne. Il figlio minore di genitori non coniugati e non conviventi, chiariamo, fa sempre parte del nucleo familiare ai fini Isee del genitore con cui convive.
Generalmente il calcolo del valore Isee, che permette di accedere ad agevolazioni, sconti, bonus e detrazioni, si basa sull’intero nucleo familiare. Rientrano nel calcolo Isee tutti i soggetti che fanno parte famiglia anagrafica, cioè tutti coloro che risultano sullo stesso stato di famiglia presso il Comune di residenza alla data di presentazione della Dichiarazione sostitutiva unica (DSU) come:
Precisiamo che chi fa parte di un nucleo familiare ai fini Isee, o anagrafici, continua a farne parte anche nel caso in cui dovessero verificarsi variazioni anagrafiche, cioè se, per esempio, risultino in stati di famiglia differenti, se però continuano ad avere la residenza nella stessa abitazione.
L’Isee minorenni si fa dunque quando:
E’ bene sapere che per richiedere l’Isee minorenni bisogna prima fare l’Isee ordinario, dopodicchè l’Inps provvedere alla compilazione dell’Isee minorenni sulla base dei dati di quello ordinario ed entro dieci giorni dalla richiesta.
Non sempre, però, è necessario fare l’Isee minorenni. Si può, infatti, non fare nei seguenti casi:
Isee minorenni per accedere ad agevolazioni, sconti e bonus destinati specificatamente ai minorenni figli di genitori non coniugati tra loro e non conviventi