Sono diverse le regole da conoscere per avere l’Isee 2022, dai tempi di rilascio dell’attestazione Isee dal momento della richiesta, che è di massimo dieci giorni da parte dell’Inps, ai costi, gratuiti, alle procedure da seguire se si decide di fare l’Isee online da soli direttamente sul sito Inps o se ci si rivolge ad un Caf.
Quali sono le regole Isee 2022? L’Isee, Indicatore della Situazione economica equivalente, è uno strumento che calcola sostanzialmente la ricchezza delle famiglie italiane e in base al valore di ogni famiglia permette, o meno, ai richiedenti di accedere a prestazioni agevolate, bonus e aiuti. Vediamo allora quali tipi e come averli di Isee sono disponibili e relative procedure, costi e tempi.
Per avere l'attestazione Isee, indipendentemente dalla modalità che si sceglie per richiederlo, si può attendere fino a 10 giorni dalla richiesta del modello. I tempi medi 2022 di rilascio dell'attestazione Isee sono, infatti, di cinque lavorativi, ma l’Inps può fare il calcolo Isee e renderlo disponibile fino a 10 giorni lavorativi dal momento della ricezione della Dsu.
Fare l’Isee non prevede alcun costo: sia, infatti, che si decida di farlo direttamente online in piena autonomia sul sito Inps e sia che si decida di rivolgersi ad un Caf, per avere l’Isee non si deve pagar nulla, per cui per fare l’Isee gratis al Caf basta solo prenotare un appuntamento presso la sede più vicina e comoda da raggiungere.
Sono diverse le modalità che permettono di fare l’Isee, sia online e sia rivolgendosi ad appositi uffici. L’Isee si può avere anche direttamente facendolo online sul sito Inps tramite Dsu precompilata. La Dsu precompilata riporta infatti già alcuni dati del richiedente il modello come:
Per compilare correttamente l'Isee precompilato sul sito Inps bisogna seguire l'apposita procedura e autodichiarare la composizione del nucleo familiare e riportare gli elementi di riscontro e delega per ogni componente maggiorenne del nucleo familiare, dati necessari per la garanzia alla riservatezza dei dati.
L’Inps invia poi all'Agenzia delle Entrate la richiesta dei componenti del nucleo e relativi risconti e le Entrate effettuano i dovuti controlli e e in caso di esito positivo rimandano i dati all'Inps per la precompilazione della Dsu ai fini Isee.
Altro dato da inserire eventualmente nell’Isee precompilato riguarda eventuali conti cointestati. Se nel patrimonio mobiliare di un componente del nucleo familiare è, infatti, presente un conto cointestato con il dichiarante e un conto non cointestato bisogna riportate il valore del conto non cointestato. In presenza di più conti cointestati, deve essere indicato, se disponibile, quello con il valore positivo.
L’Isee online può essere la modalità più comoda e veloce per fare l’Isee, considerando che si può fare quando si vuole e in piena autonoma ma altre modalità per avere l’Isee sono le seguenti:
Quando ci si rivolge ad un Caf o altre società che si occupano di Isee bisogna presentare specifica documentazione che comprende:
Diverse sono le tipologie di Isee che si possono fare come:
Cambia la tipologia di Isee in base ad agevolazioni, aiuti, bonus da chiedere ma la tipologia principale che si fa è quella dell’Isee ordinario, che deve essere fatto ogni anno a partire dal primo gennaio e ha validità fino al 31 dicembre dello stesso anno, per cui deve essere annualmente aggiornato.
L’Isee ordinario certifica la situazione economica equivalente delle famiglie e serve alle stesse per l’accesso a specifiche prestazioni agevolate, disponibili ognuna in base ad un diverso valore e soglia Isee. Quando, però, qualcosa rispetto a quanto dichiarato nell’Isee ordinario cambia, allora le norme in vigore prevedono obbligo di presentazione dell’Isee corrente.
L’Isee corrente non deve, in realtà, essere presentato al variare di ogni condizione familiare diversa rispetto a quanto dichiarato per l’Isee ordinario ma solo se si verificano variazioni e modifiche o della situazione economica reddituale o della situazione patrimoniale sostanziose e oltre i limiti stabiliti dalla legge.
Dal primo aprile 2022 si può presentare l’Isee corrente 2022 con i valori del patrimonio mobiliare ed immobiliare dell'anno precedente, per il 2022 il riferimento è quindi all’anno 2021 e nei seguenti casi specifici: