Il Bitcoin è una valuta che si basa su transazioni che sfruttano la crittografia, messaggi offuscati che possono essere resi leggibili solo utilizzando una chiave. Il tutto avviene senza l’utilizzo di un ente centrale che ne stabilisca il valore.
È una delle monete virtuali più conosciute al mondo e sta riscuotendo un successo sempre più grande. Lo dimostra la crescita esponenziale che, dopo l’insediamento di Donald Trump come Presidente degli Stati Uniti d’America, è sopraggiunta dopo un periodo di appannamento. Stiamo parlando dei Bitcoin, per l’appunto una moneta virtuale, ha suscitato la curiosità di tutti quelli che sono entrati a contatto prima con questa parola e poi con questa realtà. Quindi le domande cosa sono, come funzionano e come guadagnare sono più che lecite.
I Bitcoin sono una moneta virtuale fra le più famose al mondo che non viene immessa sul mercato per volere di un istituto centrale, ma la sua distribuzione avviene attraverso una banca dati che si dipana nella Rete. I Bitcoin non hanno padrone ed è una valuta virtuale, ma possono essere utilizzati come una moneta qualunque per effettuare i pagamenti. Stabilire il valore di un Bitcoin non è affatto facile perché alla base ci sono calcoli molto complessi. Infine l’aumento della diffusione di questa moneta virtuale viene stabilita a tavolino e oltre quella cifra non si può andare. Cosa che contribuisce a tenerne stabile il valore perché la moneta non deve andare incontro alle fluttuazioni, come accade per le altre valute.
Fugato ogni dubbio su cosa sono i Bitcoin, è giusto sapere che questa valuta virtuale è stata creata nel 2009 da Satoshi Nakamoto, un informatico di cui in realtà non si conosce la vera identità. La nascita dei Bitcoin corrisponde alla concretizzazione del concetto di criptovaluta che è una valuta digitale, decentralizzata e paritaria implementata sulla crittografia per generare moneta e validare le transazioni. La nascita del Bitcoin, avrebbe dovuto, secondo le intenzioni degli inventori, di democraticizzare in qualche modo il mercato valutario in qualche modo. Dare l’opportunità a chiunque di fare le proprie transazioni in tutto il mondo in modo rapido e conservando l’anonimato. La sua peculiarità, quella di essere una moneta virtuale, ha provocato molte crisi di fiducia che ha provocato il divieto di utilizzare Bitcoin.
Problemi che riguardano le transazioni visto che una volta effettuata a transazione non si può tornare indietro. I nodi, cioè i protagonisti degli scambi in Bitcoin, onesti non accettano le transazioni che possono rivelarsi disoneste a garanzia della sicurezza degli scambi effettuati. La caratteristica essenziale dei Bitcoin, poi, è che nessuno può controllarne il valore, proprio grazie al metodo di creazione della valuta che è decentrato.
Come abbiamo già avuto modo di dire il circuito dei Bitcoin è chiuso perché la quantità di moneta che circola in un determinato periodo non è casuale ma è definita e tutti gli attori conoscono il valore totale dei Bitcoin. Questa caratteristica consente di poter conoscere prima a quanto ammonta l’inflazione e viene utilizzata come fosse un utile aziendale e viene distribuito tra gli utenti. La quantità totale di Bitcoin tende a ventuno milioni ed è stabilita a priori.
Per utilizzare i Bitcoin bisogna scaricare sui dispositivi informatici a disposizione il portafoglio Bitcoin, che genera automaticamente un indirizzo Bitcoin. Il portafoglio Bitcoin è diverso dall’indirizzo Bitcoin. Il primo è un portafoglio unico a cui si possono associare i vari indirizzi che si generano secondo regole precise di comportamento. L’attività di reperimento dei Bitcoin si chiama Mining e può essere svolta tramite l’acquisto dei Bitcoin da altre persone o con l’adesione ad una sorta di consorzio. Attraverso il cedimento delle risorse del pc si possono effettuare calcoli molto complessi che porteranno a risolvere crittografie, la cui soluzione mette a disposizione un certo numero di Bitcoin da dividere fra coloro che hanno messo in comune le risorse in base al contributo iniziale.
Alla luce di queste informazioni resta solo da capire come guadagnare in Bitcoin. Il mining è una possibilità per guadagnare gratis anche se si tratta di un’operazione complessa, che non garantisce sempre risultati eccellenti. Per fare mining di Bitcoin è necessario possedere competenze e software fuori dal comune tutti. Esiste però un’alternativa, più facile e disponibile per tutti che risponde al nome di trading di Bitcoin. Si tratta praticamente di una semplice operazione di compravendita di Bitcoin, come se ci si ritrovasse in un mercato.
Per riuscire in questa impresa c’è bisogno di utilizzare una piattaforma di trading. Esistono piattaforme di trading autorizzate e regolarmente, con registrazione Consob, che hanno creato strumenti finanziari che hanno come sottostante il Bitcoin. Fare trading di Bitcoin, quindi, significa sfruttare le oscillazioni del prezzo del Bitcoin per ottenere il massimo guadagno possibile con il minimo rischio.