La Naspi incide sul calcolo dell’importo di pensione 2022 perché per il periodo in cui un soggetto percepisce l’indennità di disoccupazione è previsto da parte dell’Inps il riconoscimento di contributi figurativi che vengono considerati per il calcolo della pensione finale e vi incidono in maniera diversa a seconda di durata della Naspi e sistema di calcolo della pensione finale, se con sistema retributivo o esclusivamente con sistema contributivo.
I lavoratori in disoccupazione che percepiscono la Naspi pur senza lavoro ricevono comunque l’accredito di contributi utili al calcolo dell’importo della pensione. Si tratta dei contributi figurativi che l’Inps riconosce a lavoratori appartenenti a diverse categorie, tra cui coloro che sono in disoccupazione, nei casi di sospensione o interruzione dell'attività lavorativa. I contributi figurativi vengono direttamente accreditati dall’Istituto e non bisogna presentare all’Istituto alcuna domanda. Vediamo come la Naspi incide sull’importo della pensione?
Durante il periodo di disoccupazione in cui si percepisce la Naspi, riconosciuta ai lavoratori che si ritrovano in totale stato di disoccupazione involontaria, insieme all’importo calcolato che l’Inps accredita ogni mese, al titolare della indennità vengono riconosciuti anche i contributi figurativi utili ai fini di raggiungimento e calcolo della pensione finale.
Esiste poi una distinzione tra pensioni calcolate con sistema retributivo e pensioni calcolate con sistema contributivo e riconoscimento dei contributi figurativi per Naspi per l’importo della pensione finale.
In particolare, per le pensioni calcolate con metodo retributivo, se le retribuzioni relative ai periodi coperti da contributi figurativi riconosciuti durante la Naspi sono di importo inferiore alla retribuzione media pensionabile, i contributi vengono neutralizzati e si cancellano i contributi penalizzanti per il calcolo dell’importo di pensione finale.
Se, invece, le pensioni si calcolano, invece, unicamente con metodo contributivo, i contributi figurativi vengono accreditati aumentando il montante contributivo del lavoratore. In ogni caso, dunque, la Naspi incide sull’importo di pensione 2022 in base al riconoscimento dei dovuti contributi figurativi per il singolo soggetto che percepisce l’indennità, durata della Naspi e sistema di calcolo della pensione finale, se con sistema retributivo o esclusivamente con sistema contributivo.
I contributi figurativi per la Naspi utili ai fini pensionistici vengono calcolati in base all’importo di Naspi che si percepisce, cioè sulla base della retribuzione media annuale percepita negli ultimi quattro anni precedenti l’evento di disoccupazione, e prevedono un tetto pari a 1,4 volte la misura massima mensile della Naspi.
In particolare, i contributi figurativi da riconoscere per la Naspi si calcolano dividendo la retribuzione imponibile previdenziale degli ultimi 4 anni per il numero di settimane coperte da contributi e si moltiplica poi il risultato per il coefficiente 4,33.
Essendo la Naspi sempre inferiore allo stipendio che si percepisce, c’è chi ha timore che il riconoscimento dei contributi figurativi possa abbassare l’importo della pensione finale ma da alcuni esempi non è sempre così, perché, per esempio, nel calcolo delle pensioni con sistema solo contributivo, contribuendo i contributi figurativi ad aumentare il montante contributivo, significa che vengono aggiunti a quelli già accantonati nel montante contributivo senza produrre alcuna penalizzazione nel calcolo dell’importo della pensione finale.