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La normativa sugli alberi nei giardino di condominio in vigore attualmente

Le normative che regolano le distanze delle piante nei condomini sono precise e mirano a mantenere un equilibrio tra la bellezza estetica e la funzionalitŕ degli spazi comuni.

Autore: Chiara Compagnucci
pubblicato il
La normativa sugli alberi nei giardino d

Gli alberi in un condominio non sono solo decorativi ma aggiungono valore all'intero edificio. Il loro abbattimento richiede l'unanimità dei condomini, come previsto dall'articolo 1120 del Codice Civile, a causa del loro ruolo nel decoro architettonico e come bene comune.

Emergono situazioni complesse quando gli alberi iniziano a interferire con la qualità della vita dei residenti, ad esempio bloccando la luce e l'aria o ostacolando la vista. I rami che si estendono troppo vicino alle finestre o ai balconi possono anche rappresentare un rischio per la sicurezza, fornendo ai ladri un mezzo per accedere agli appartamenti.

In questi casi bisogna determinare una distanza appropriata tra gli alberi e le strutture abitative. L'articolo 892 del Codice Civile fornisce indicazioni su questa distanza, garantendo che sia mantenuto un equilibrio tra estetica e funzionalità, tutelando sia l'integrità dell'edificio sia la sicurezza e il benessere dei suoi occupanti. Vediamo in questo articolo:

  • Alberi nei giardino di condominio, la normativa 2024 in vigore

  • Cosa dice la giurisprudenza sugli alberi nei giardino di condominio

Alberi nei giardino di condominio, la normativa 2024 in vigore

La normativa che regola le distanze delle piante nei condomini è precisa e mira a mantenere un equilibrio tra la bellezza estetica e la funzionalità degli spazi comuni. Secondo le disposizioni vigenti, le distanze da rispettare sono le seguenti:

  • alberi di alto fusto, come noci, castagni, querce, pini, cipressi, olmi, pioppi, e platani, devono essere piantati a almeno 3 metri dal confine;

  • le siepi di robinie richiedono una distanza di 2 metri;

  • alberi di statura più bassa, che non superano i tre metri di altezza, devono essere posizionati a 1,5 metri;

  • viti, arbusti, siepi vive e piante da frutto di altezza non maggiore di due metri e mezzo devono distare almeno 0,5 metri;

Queste misure devono essere prese dalla linea di confine alla base esterna del tronco al momento della piantagione.

La gestione di queste piante può diventare un tema di dibattito nel contesto condominiale, specialmente quando l'abbattimento o la potatura diventano necessari a causa dell'ostruzione di luce e aria a un appartamento. La Corte di Cassazione ha indicato che le richieste devono essere esaminate considerando le distanze legali e valutando se l'inadeguata manutenzione degli alberi rappresenti una negligenza da parte del condominio.

Il diritto all'utilizzo delle parti comuni non deve tradursi in danni per i singoli condomini. Se gli alberi causano problemi di sicurezza o impediscono il normale godimento delle proprietà private, i residenti hanno il diritto di richiedere interventi, che possono variare dalla semplice potatura fino alla rimozione completa degli alberi, per garantire che non ci siano pregiudizi per nessuno dei residenti. In casi estremi, può essere anche richiesto un risarcimento per i danni subiti.

Cosa dice la giurisprudenza sugli alberi nei giardino di condominio

La Corte di Cassazione ha chiarito alcuni aspetti cruciali relativi alla piantagione di alberi di alto fusto vicino ai confini tra proprietà. La legge impone una distanza minima di tre metri dal confine per prevenire possibili danni ai vicini, quali la riduzione di luce, aria, sole o della vista panoramica.

La sentenza specifica che la presenza di un muro divisorio lungo il confine può modificare queste restrizioni. Se le piante non superano l'altezza del muro, non è necessario rispettare la distanza di tre metri, stabilendo un precedente per la gestione di alberi in aree residenziali dense.

Nelle situazioni in cui i terreni presentano dislivelli, un muro di contenimento che si eleva dal terreno del fondo superiore e che impedisce la visuale delle piante dal fondo inferiore, assume anche la funzione di muro divisorio .

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