Il Contratto edile prevede una parte contrattuale tutta dedicata alla sicurezza sul lavoro, riportando nel relativo testo unico tutte le indicazioni per prevenzione di qualsiasi problema sul posto di lavoro a causa di scarse misure di sicurezza. Stando a quanto previsto dal Ccnl edile, la sicurezza sul lavoro deve essere garantita tramite apposite misure per ambiente di lavoro, igiene e prevenzione infortuni, attraverso una adeguata formazione professionale e tramite istituzione della figura di un rappresentante per la sicurezza in azienda, ma anche tramite impiego di libretto sanitario e cartellino di riconoscimento.
Cosa prevede il contratto edile 2022 per la sicurezza sul lavoro? Il contratto edile che disciplina e regola i rapporti di lavoro tra dipendenti e imprese edili artigiane e delle piccole e medie imprese industriali edili e affini comprende, insieme alle norme contrattuali relative al rapporto di lavoro vero e proprio come diritti e doveri del lavoratore, orario di lavoro da rispettare e regole per ferie, permessi, malattia, infortunio, indennità, congedi, aspettative, mensilità aggiuntive, eventuali premi e indennità, licenziamento e dimissioni, ecc, anche norme specifiche relative alla sicurezza sul lavoro.
Stando a quanto stabilito dalle leggi in vigore, infatti, la sicurezza sul lavoro deve essere garantita a tutti i lavoratori. Vediamo allora cosa prevede il testo unico sulla sicurezza sul lavoro per il contratto edile.
Per garantire la sicurezza sul lavoro, il contratto edile 2022 si propone innanzitutto di assicurare e migliorare sempre le condizioni ambientali e di igiene nei luoghi di lavoro, attraverso l’adozione di apposite misure che rispettino le normative vigenti in materia, e prevede adozioni di apposita attrezzature come cappelli specifici, scarpe da lavoro omologate, uso di guanti e mascherine se necessario, ecc e prevede che, nel caso di cantieri autonomi, le Organizzazioni territoriali stabiliscano un numero minimo dei dipendenti oltre il quale l’azienda deve mettere a disposizione degli operai occupati idonee attrezzature da adibire ad uso spogliatoio, dotato di scaldavivande e riscaldato nei mesi invernali e per uso servizi igienico-sanitari.
Queste misure di garanzia della sicurezza sul lavoro, considerando la natura particolare dell’attività edilizia, devono essere garantire anche nei casi di lavori in cantieri con baracche metalliche o di legno, fisse o mobili, vale a dire con sistemi provvisori.
Tutte le misure appena riportate devono essere definite e garantire entro i 15 giorni lavorativi dall'avvio del cantiere. E’ prevista poi una maggiore attenzione ai contenuti metodologici, organizzativi e di gestione del cambiamento, con particolare attenzione agli interventi preventivi in modo da assicurare la possibilità di lavorare in sicurezza di fare prevenzione tramite l'individuazione e l'applicazione di programmi e progetti comuni.
Per una maggiore trasparenza e sicurezza sul lavoro, per i dipendenti con contratto edile è stato istituito il libretto sanitario e i dati biostatici dove devono essere riportate, per legge, informazioni precise come:
Ogni lavoratore assunto con Ccnl edile riceve il libretto e spetta alle singole organizzazioni territoriali aderenti alle Associazioni nazionali contraenti definire modalità di registrazioni su libretto, per la tenuta, la sostituzione, la riconsegna o cosa fare in caso smarrimento dello stesso.
Il testo unico per la sicurezza sul lavoro nel campo edile prevede, tra le misure, anche l’obbligo di avere ed esporre quando richiesto il proprio cartellino di riconoscimento. Questa misura, stando alle leggi in vigore, deve essere adottata da tutti i datori di lavoro operanti sul territorio nazionale e riportare tutti i dati indicati dal Ministero del Lavoro quali elementi essenziali.
Il testo unico per la sicurezza sul lavoro del Ccnl edile dedica particolare importanza alla formazione professionale. Sono fondamentali per la sicurezza sul lavoro nel settore edile gli interventi relativi alla formazione professionale rivolti a:
La formazione per la sicurezza sul lavoro prevede corsi di 8 ore retribuite a cui devono partecipare lavoratori che accedono per la prima volta al settore.
E’ bene, inoltre, sapere che prima dell'inizio delle varie fasi di lavoro, chi di competenza deve sempre illustrare ai lavoratori eventuali rischi specifici cui sono esposti e relative misure di sicurezza previste dalle norme di legge e contenute nel piano di sicurezza.
Secondo quanto previsto dal contratto edile nell’ambito della sicurezza sul lavoro, nelle aziende che abbiano più di 15 dipendenti deve sempre essere elettro, o designato dai lavoratori, o, ancora, in mancanza di elezione diretta da parte dei lavoratori al loro interno, viene individuato per più aziende del comparto produttivo edile operanti nello stesso ambito territoriale, il rappresentante per la sicurezza, con il compito di coordinamento, rispondenza dei piani di sicurezza specifici e delle misure di protezione e prevenzione adottate e controllo.
In particolare, secondo quanto fissato dal testo unico sulla sicurezza sul lavoro del Ccnl edile, il rappresentante per la sicurezza ha i seguenti compiti:
Sicurezza sul lavoro deve essere garantita a tutti i lavoratori con contratto edile 2022: cosa prevedono leggi in vigore e chiarimenti