Stando a quanto previsto dalle norme in vigore, l’amministratore di condominio è responsabile della canna fumaria in condominio, e quindi dei lavori di manutenzione ordinaria ed eventualmente straordinaria che devono essere effettuati per garantirne pulizia costante e regolare funzionamento per evitare qualsiasi tipo di problema in condominio, quando l’impianto di riscaldamento è comune a tutto il condominio e non è privato per cui l’uso della canna fumaria non è esclusivo di un singolo condomino ma vale per tutti i condomini.
L'amministratore è responsabile della canna fumaria in condominio? A questa domanda non si può dare una risposta univoca considerando che la responsabilità di un amministratore di condominio per la canna fumaria in condominio dipende da diversi casi e dall’uso che della stessa canna fumaria si fa. Vediamo allora quali sono tutti i casi 2022 in cui l’amministratore è responsabile della canna fumaria in condominio o no.
Stando a quanto previsto dalle norme in vigore, l’amministratore di condominio è responsabile della canna fumaria in condominio, e quindi dei lavori di manutenzione ordinaria ed eventualmente straordinaria che devono essere effettuati per garantirne pulizia costante e regolare funzionamento per evitare qualsiasi tipo di problema in condominio, quando l’impianto di riscaldamento è comune a tutto il condominio e non è privato per cui l’uso della canna fumaria non è esclusivo di un singolo condomino ma vale per tutti i condomini.
In questo caso, l'amministratore di condominio è tenuto a rispettare le norme previste per l'uso comune delle parti condominiali, nonchè a far eseguire ad un tecnico specializzato la messa a norma della parte terminale e comune delle singole canne fumarie, dotando, inoltre, i comignoli di adeguate e idonee separazioni interne tra le bocche dei camini.
In presenza, invece, di un impianto di riscaldamento privato, il proprietario dell’impianto e quindi della canna fumaria, è tenuto ad affidarne l’installazione ad un tecnico abilitato e ad adottare le misure necessarie per conservarne le caratteristiche di sicurezza previste dalla normativa vigente ed è lui stesso il responsabile della custodia della canna fumaria e di eventuali danni, a meno che non si provi il caso fortuito.
Dunque, quando la canna fumaria in condominio non è destinata all'uso comune ma è di servizio esclusivo di un singolo immobile, essa risulta di esclusiva proprietà del condomino e pertanto l'unico responsabile della stessa risulta il condomino proprietario esclusivo della canna fumaria, che è anche responsabile penalmente per eventuali reati colposi cagionati dal suo uso, per cui non ne ha alcuna responsabilità l'amministratore di condominio.