Con l’arrivo della bella stagione anche le esigenze delle persone iniziano di conseguenza a cambiare. L’esigenza di rinfrescare il più possibile il proprio ambiente di vita e di lavoro diventa prioritaria. Si sa, tra le altre cose, che di questi tempi tenere pulita la propria auto diventa un’impresa non sempre facile da portare avanti. Il caldo è un grande moltiplicatore di polveri e terriccio che vengono sollevati per depositarsi su tutto quello che incontrano sul loro tragitto.
Lavare la propria auto quindi, soprattutto per quelli che amano vedere la carrozzeria e gli interni della propria autovettura sempre puliti e splendenti, diventa un’esigenza molto più frequente rispetto all’inverno quando anche la pioggia può dare una mano da questo punto di vista. Per quelli che vogliono prendersene cura in prima persona ed evitano di portare in un autolavaggio la propria auto il discorso si complica leggermente nel caso in cui si abiti in condominio.
In tal caso è possibile utilizzare l’acqua condominiale? Esistono delle regole vigenti che disciplinano questa materia e spiegano in maniera chiara se si può fare oppure no. Vediamo di cosa si tratta.
Per conoscere le regole vigenti sulla possibilità di lavare la propria auto utilizzando l’acqua condominiale bisogna fare riferimento all’articolo 1102 del codice civile, quello che in pratica disciplina in maniera chiara ed inequivocabile l’utilizzo dei beni comuni, come l’acqua per intenderci e che vale anche in ambito condominiale. In sostanza che un condomino può utilizzare gli spazi comuni del proprio condominio secondo le proprie esigenze a patto di non causare problemi per la sicurezza, la stabilità ed il decoro nell'edificio nel rispetto del pari diritto degli altri condomini.
Questo significa che non è necessario fare un utilizzo identico degli spazi comuni, ma che l’opportunità di usufruirne per le proprie esigenze e nel rispetto del regolamento, deve essere uguale per tutti gli abitanti di uno stesso condominio.
Tra le attività che potrebbero essere svolte negli spazi comuni di un condominio c’è anche quella di dover lavare la propria automobile. Ma si possono lavare le macchine e le auto all’interno di un condominio? In questo caso il discorso è leggermente più complesso perché bisogna valutare per prima cosa la presenza di un regolamento condominiale che in qualche modo regoli questa possibilità.
Per questo, nel momento in cui non esiste un regolamento che chiarisca come comportarsi in questa circostanza, ecco quali sono le regole da tenere presente. Per prima cosa bisogna valutare se lavare la propria auto in uno spazio comune del condominio comprometta la destinazione d’uso e quindi debba essere un’ipotesi scartata.
Trattandosi di spazi aperti, che consentono anche il normale deflusso dell’acqua impiegata per lavare la propria auto, la risposta è positiva. Ma l’operazione non deve impedire il passaggio per l'accesso agli altri box per l'uscita dai medesimi. Se si è in presenza di spazi piuttosto angusti questa condizione potrebbe anche essere scartata. Utilizzare aspirapolveri o altri dispositivi rumorosi anche nelle ore centrali della giornata è possibile anche perché spesso in quelle ore hanno luogo anche le pulizie del condominio. L’aspetto che bisogna tenere in considerazione è il consumo dell’acqua. Se eccessivo si potrebbe incorrere in sanzioni.
Allora lavare l’auto nel condominio si può fare oppure no? La risposta non può essere univoca. Nel senso che se esiste un regolamento condominiale bisogna seguire ciò che in esso è contenuto. In caso contrario valgono le regole appena descritte sopra. Ovvero che gli spazi condominiali comuni possono essere utilizzati anche per lavare la propria automobile. A patto di prestare attenzione ad alcuni dettagli. In primis a non ostacolare, nei frangenti di tempo necessari a completare l’operazione, gli altri condomini.