Dal 2006 il tuo sito imparziale su Lavoro, Fisco, Investimenti, Pensioni, Aziende ed Auto

Lavorare in banca, requisiti richiesti, come funziona e regole contratto nazionale CCNL in vigore

Requisiti necessari per lavorare in banca. Modalitŕ di assunzione e principali regole del CCNL credito vigente

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
e aggiornato con informazioni attualizzate il
Lavorare in banca, requisiti richiesti,

Lavorare in banca rappresenta un'aspirazione per molti professionisti: si tratta di un impiego che offre stabilità economica, possibilità di crescita professionale e vantaggi significativi in ambito finanziario. 

Chi desidera intraprendere questa carriera deve conoscere non solo i requisiti di accesso, ma anche le condizioni contrattuali previste dal Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro (CCNL) per il settore bancario. Questo articolo approfondisce tutti gli aspetti fondamentali per chi vuole lavorare in banca, dalle competenze richieste alle regolamentazioni del contratto nazionale.

Requisiti necessari per lavorare in banca

L'accesso al mondo bancario prevede percorsi differenti: si può partecipare a concorsi specifici o inviare candidature spontanee agli istituti di credito. Tuttavia, indipendentemente dalla modalità di ingresso, esistono requisiti fondamentali che ogni aspirante bancario deve possedere.

Per lavorare in banca è necessario soddisfare diversi criteri che includono:

  • Titolo di studio: la laurea rappresenta un requisito quasi imprescindibile, con preferenza per discipline economiche, giuridiche o finanziarie
  • Competenze linguistiche: una buona conoscenza della lingua inglese è considerata essenziale, soprattutto per istituti con operatività internazionale
  • Competenze informatiche: padronanza degli strumenti informatici di base e dei software gestionali
  • Capacità relazionali: attitudine al lavoro di gruppo e buone doti comunicative
  • Superamento della selezione: i candidati devono affrontare colloqui e test attitudinali, spesso articolati in più fasi

Le banche valutano con particolare attenzione anche altre competenze trasversali come la capacità di analisi, la precisione e l'orientamento al cliente. Questi elementi, uniti alla preparazione tecnica, costituiscono il profilo ideale ricercato dagli istituti di credito moderni.

Il percorso di selezione per entrare in banca

Il processo di selezione per accedere alle posizioni lavorative nel settore bancario prevede generalmente diverse fasi, progettate per valutare sia le competenze tecniche che quelle comportamentali dei candidati.

L'iter selettivo tipicamente include:

  • Screening dei curricula: prima valutazione delle candidature basata sui requisiti minimi
  • Test attitudinali: prove volte a misurare le capacità logiche, numeriche e verbali
  • Test tecnici: verifiche delle conoscenze in ambito economico, finanziario e normativo
  • Colloqui individuali: incontri con i responsabili delle risorse umane e con i manager di linea
  • Assessment center: nelle banche più strutturate, sessioni di gruppo per valutare le competenze relazionali e la capacità di lavorare in team

Superare con successo questo percorso richiede una solida preparazione e la capacità di dimostrare non solo le proprie conoscenze tecniche, ma anche le potenzialità di crescita all'interno dell'organizzazione bancaria.

Periodo di prova e stabilizzazione nel settore bancario

L'ingresso in banca prevede un periodo iniziale di valutazione reciproca tra il dipendente e l'istituto. Questo arco temporale, definito dal CCNL come periodo di prova, rappresenta una fase cruciale per consolidare il rapporto di lavoro.

Per l'assunzione a tempo indeterminato, il contratto stabilisce che il periodo di prova non possa superare i tre mesi. Durante questo intervallo, sia il lavoratore che l'azienda possono recedere dal contratto senza preavviso, valutando la compatibilità professionale e organizzativa.

È importante evidenziare che i dipendenti che hanno già completato un periodo di prova di almeno tre mesi presso la stessa banca o un'altra del medesimo settore sono esonerati dal ripetere questa fase. Questa disposizione tutela i professionisti con esperienza comprovata nel settore creditizio.

Al termine del periodo di prova, in caso di valutazione positiva, il rapporto di lavoro si intende confermato e prosegue secondo le condizioni stabilite dal contratto di assunzione e dal CCNL di riferimento, garantendo al lavoratore tutti i diritti e le tutele previsti.

Inquadramento professionale e opportunità di carriera

Il sistema di classificazione del personale nel settore bancario è strutturato per riconoscere le diverse professionalità e garantire percorsi di crescita coerenti con le competenze sviluppate.

Il CCNL bancario prevede una suddivisione in aree professionali e livelli retributivi:

  • Quadri direttivi: suddivisi in quattro livelli, comprendono figure con responsabilità di coordinamento e gestione
  • 3ª Area professionale: articolata in quattro livelli, include la maggior parte del personale operativo
  • Area unificata: comprende personale con mansioni esecutive o di supporto

Le opportunità di carriera nel settore bancario sono significative e si sviluppano lungo diverse direttrici:

  • Percorso manageriale: orientato allo sviluppo di competenze gestionali e di leadership
  • Percorso specialistico: focalizzato sull'approfondimento di expertise tecniche in aree specifiche
  • Percorso commerciale: incentrato sullo sviluppo di competenze relazionali e di consulenza

La formazione rappresenta un elemento centrale per la crescita professionale, con programmi dedicati sia all'aggiornamento tecnico che allo sviluppo delle competenze trasversali. Il CCNL prevede specificamente un monte ore per la formazione retribuita, recentemente aumentato da 8 a 13 ore, sottolineando l'importanza dell'apprendimento continuo nel settore.

Innovazione tecnologica ed evoluzione delle professionalità bancarie

Il settore bancario sta attraversando una profonda trasformazione guidata dall'innovazione tecnologica e dalla digitalizzazione. Questi cambiamenti stanno ridefinendo le competenze richieste e creando nuove opportunità professionali.

Il CCNL riconosce questa evoluzione e prevede strumenti specifici per gestirla:

  • Comitato nazionale bilaterale: un organismo paritetico che monitora l'impatto delle nuove tecnologie e della digitalizzazione, inclusa la banca digitale
  • Formazione mirata: programmi dedicati all'aggiornamento delle competenze digitali
  • Nuove figure professionali: il contratto prevede l'individuazione e l'inquadramento di ruoli emergenti legati all'innovazione tecnologica

Tra le nuove professionalità che stanno emergendo nel settore bancario si evidenziano:

  • Data analyst: esperti nell'analisi dei dati per supportare decisioni strategiche
  • Digital specialist: professionisti specializzati nella gestione dei canali digitali
  • Cybersecurity expert: figure dedicate alla protezione dei sistemi informatici
  • ESG analyst: specialisti in materia di sostenibilità ambientale, sociale e di governance
  • Innovation manager: responsabili di progetti innovativi e trasformativi

Il contratto bancario si sta evolvendo per includere queste nuove professionalità, prevedendo percorsi di riqualificazione per i dipendenti già in servizio e nuove modalità di organizzazione del lavoro più flessibili e orientate agli obiettivi.

Leggi anche