Sono diverse le agevolazioni, esenzioni e sostegni economici per partite Iva e aziende agricoli nel 2022 che prevedono, nello specifico, finanziamenti a fondo perduto per aziende agricole, esenzioni dal pagamento dei contributi per datori di lavoro di aziende agricole e agevolazioni fiscali per partite iva agricole.
Quali sono agevolazioni, esenzioni e sostegni economici per partite iva e aziende agricole nel 2022? Il settore agricolo è tra i settori oggi di maggior interesse e per cui sono attualmente disponibili diverse agevolazioni ed esenzione per incentivare la crescita e lo sviluppo del settore. Vediamo quali sono.
Per giovani di età compresa tra i 18 e 36 anni di età che vogliono avviare una azienda agricola sono disponibili finanziamenti a fondo perduto per aziende agricole validi, però, per giovani che risiedono in zone rurali svantaggiate o in ritardo rispetto allo sviluppo nel resto del territorio.
Questi finanziamenti a fondo perduto per l’agricoltura prevedono la restituzione solo del 50% del capitale con prestiti a tasso agevolato e possono essere richiesti o da giovani con partite iva già in possesso della qualifica di imprenditore agricolo o da giovani che intendono conseguirla entro due anni dalla presentazione della domanda per avere il finanziamento.
Tra le agevolazioni e i sostegni per partite Iva e aziende agricole c’è l’esenzione dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali a carico dei datori di lavoro delle aziende agricole e anche della pesca e acquacoltura. Spetta, però, ai datori di lavoro di aziende agricoli pagare i dovuti contributi per l’Inail.
Altre specifiche agevolazioni economiche e fiscali sono previste nel 2022 per le partite Iva agricole, che possono essere aperte sia da coltivatori diretti sia da imprenditori agricoli e prevedono generalmente costi variabili in base anche al regime fiscale scelto.
Per le partite Iva agricole non sono previsti costi iniziali a carico del lavoratore per l’apertura e si può scegliere a quale regime fiscale aderire, se di esonero, semplificato o ordinario.
Il regime fiscale di esonero vale, però, solo per gli imprenditori agricoli che hanno fatturato entro i 7.000 euro nell'anno precedente e implica diversi vantaggi come:
Inoltre, precisiamo che per la partita Iva agricola, l'Irpef non si calcola in base al reddito effettivo, ma sulla rendita catastale dei terreni.