Alternative allo Spid per accedere a vari servizi quando non funziona, si è perso o dimenticato

Sebbene lo Spid sia lo strumento privilegiato per accedere ai servizi della pubblica amministrazione, non è il solo strumento disponibile. Ecco gli altri.

Autore: Chiara Compagnucci
pubblicato il
Alternative allo Spid per accedere a var

C'è sempre più spazio per lo Spid nel sistema italiano per accedere ai servizi della pubblica amministrazione. Ma sebbene l'intenzione dell'esecutivo sia quella di renderlo lo strumento privilegiato, non è la sola chiave di accesso. Esistono anche delle alternative, praticabili sia da parte di chi non ha lo Spid e sia da chi l'ha semplicemente dimenticato o perso.

Punto di partenza è che la richiesta e l'ottenimento delle credenziali Spid comporta l'aver compiuto la maggiore età. Dal punto di vista operativo, è invece indispensabile la dotazione di un indirizzo di posta elettronico, un numero di telefono del cellulare, un documento di identità valido tra carta di identità o passaporto, la tessera sanitaria con il codice fiscale. Approfondiamo meglio:

  • Spid, come accedere ai servizi quando non funziona

  • Spid, come accedere quando si è perso o dimenticato

Spid, come accedere ai servizi quando non funziona

Si può accedere ai servizi in cui serve Spid senza averlo? La risposta è affermativa e a consentirlo è una precisa disposizione legislativa. Quella che apre alla delega a una seconda persona, ma solo nel caso di difficoltà palesi, ad esempio quelle legate alle disabilità.

Ecco allora che chi riceve la delega deve mostrare i documenti che confermano il ruolo di amministratore di sostegno o di tutore con la facoltà di agire per conto del delegante.

Ancora più nello specifico, la prima alternativa per entrare senza lo Spid nei siti dell'Inps, dell'Agenzia delle entrate o dei servizi pubblici in cui è richiesta l'identità digitale è la Carta nazionale dei servizi. Si tratta di una una smart card o una chiavetta Usb che porta con sé il certificato digitale di autenticazione personale.

La seconda alternative allo Spid per accedere a vari servizi quando non funziona è la Carta di identità elettronica, da utilizzare anche per accedere ad altri servizi online della pubblica amministrazione. Sono richiesti i codici Pin e Puk con la prima parte di entrambi ricevuta al momento della richiesta della Carta di identità elettronica, la seconda all'ottenimento.

Spid, come accedere quando si è perso o dimenticato

La procedura per accedere quando si è perso o dimenticato lo Spid non è sempre la stessa. Dobbiamo fare un passo indietro e ricordare che i gestori di identità digitale sono i soggetti privati accreditati da Agid che rilasciano lo Spid ai cittadini e alle imprese che le richiedono e gestiscono l'autenticazione degli utenti. Sono Aruba, Infocert, Poste Italiane, Sielte, Tim, Register.it, Namirial, Intesa.

Ciascun di loro prevede un iter diverso. Con Poste Italiane collegarsi alla pagina Recupero credenziali, cliccare su Voglio recuperare il mio nome utente, inserire codice identificativo e codice di sicurezza, attendere la ricezione di una mail con lo username. Oppure cliccare su Voglio effettuare il reset della password per creare una nuova password inserendo nome utente e codice di sicurezza.

Con Register.it collegarsi alla pagine del Selfcare, inserire il codice identificativo SpidItalia ricevuto durante l'attivazione. Oppure inserire lo username SpidItalia per scegliere una nuova password.

Con Intesa collegarsi all'indirizzo del recupero password, inserire la mail indicata nella fase di registrazione e attendere la ricezione delle istruzioni per la reimpostazione della password. Con Aruba collegarsi alla pagina di autenticazione al Pannello Self Care Spid, selezionare la voce Hai dimenticato lo username?, inserire i dati richiesti e attendere la ricezione via mail della comunicazione contenente i dati richiesti. Oppure selezionare la voce Hai dimenticato la password? per ottenere una password temporanea via mail per poi sceglierne una definitiva

Con Sielte collegarsi alla pagina del recupero password e inserire codice fiscale, mail e numero di telefono. Con Infocert collegarsi alla pagina Selfcare, inserire username e rispondi alla domanda di sicurezza. Arrivati a questo punto, scegliere una nuova password che sia il più sicuro possibile.

Con Namirial collegarsi alla pagina del recupero credenziali, cliccare su Non ricordo il mio nome utente e inserire codice fiscale o numero di documento indicati nella fase di registrazione. Con Tim collegarsi alla pagina del recupero credenziali e inserire numero di telefono e mail indicata durante la registrazione oppure alla pagina del recupero password e inserire la user ID.