Secondo quanto previsto dalle leggi in vigore, i muri di confine tra case vicine e confinanti devono rispettare la distanza minima tra costruzioni di tre metri, a meno che i regolamenti locali non prevedono norme differenti. Inoltre, se tra case confinanti c’è un muro divisorio, sia di proprietà sia di comune proprietà con il vicino, l’unica regola da rispettare è che alberi e siepi possono raggiungere al massimo l’altezza del muro e non superarne mai la sommità. Ci sono poi regole che disciplinano innesti sui muri di confine tra case vicine e che definiscono comproprietà o proprietà esclusiva del muro di confine pur se tra case vicine e confinanti.
Quali sono le leggi che regolano i muri di confine tra case vicine? I muri di confine rappresentano delimitazioni della proprietà privata e si presumono comuni ai proprietari di due fondi confinanti quando i muri sorgono sul suolo comune ad entrambi e dividono le proprietà.
Nel caso di edifici di altezze differenti, i muri di confine si presumono comuni fino alla stessa altezza dei due edifici. Sono diverse le norme correnti sui mutui di confine. Vediamo quali sono e cosa prevedono.
Stando a quanto previsto dalle leggi 2022, i muri di confine tra case vicine e confinanti devono rispettare la distanza minima di tre metri. L’unica eccezione a questa regola può sussistere solo ed esclusivamente se i regolamenti locali prevedono norme differenti.
Secondo quanto previsto, inoltre, se tra case confinanti c’è un muro divisorio come delimitazione di una proprietà privata, sia di proprietà sia di comune proprietà con il vicino, l’unica regola da rispettare è che alberi e siepi possono raggiungere al massimo l’altezza del muro e non superarne mai la sommità.
Ci sono poi regole che disciplinano innesti sui muri di confine tra case vicine. L'innesto è l’inserimento di un muro nel precedente, in modo da formare, nel complesso, un'unica struttura portante che non c’è quando manca il collegamento strutturale.
Il Codice Civile prevede in tal caso che il proprietario fondo contiguo può innestare sul muro posto al confine un capo del proprio muro e senza alcun obbligo di renderlo comune. In questo caso, però, è previsto il pagamento di una indennità per l'innesto.
Secondo quanto previsto dalle leggi 2022 in vigore, i muri di confine tra case vicine e confinanti sono sempre in comproprietà tra i confinanti. Solo in due casi il muro di confine può essere considerato di esclusiva proprietà di uno dei due proprietari e cioè:
distanza per rispettare la tenuta dell'articolazione dell'impianto o proprietà esclusiva: che stabilisce le leggi che regolano le mura tra le case