Le leggi che regolano le recinzioni e i muri di confine tra due case riguardano soprattutto aspetti tecnici di realizzazione degli stessi, da distanze da rispettare tra le due case, regole di pagamento per realizzazione e manutenzione di muri al confine tra due case o altre recinzioni, regole da rispettare per evitare di creare fastidi e problemi ai vicini.
La possibilità di costruire recinzioni e muri di confine tra due case segue regole stabilite dalla legge e che devono essere assolutamente rispettate, altrimenti si rischia di incorrere in multe e sanzioni. Vediamo quali sono le leggi che regolano le recinzioni e i muri di confine tra due case?
Recinzioni e mutui di confine tra due case si possono fare solo ed esclusivamente se si rispettano le distanze e misure stabilite dalla legge. Secondo, infatti, le leggi in vigore, una recinzione di confine tra due case debba avere:
La distanza minima di costruzione di un muro di confine tra due case è sempre di tre metri dal confine, a meno che i regolamenti locali non prevedano norme differenti in merito.
La realizzazione di recinzioni e muri di confine è generalmente a carico di entrambe i proprietari di casa al cui confine vengono realizzati. Il muro di confine tra due proprietà è, infatti, considerato comune, a meno che sul titolo di acquisto non vi sia riportata un’altra indicazione.
In virtù della proprietà comune del muro, secondo le leggi in vigore, eventuali suoi lavori di manutenzione, se comune tra due case al confine, le spese sono a carico di tutti i proprietari che vi hanno diritto e in proporzione del diritto di ognuno.
Se il lavoro sul muro di confine si rende necessario perché causato solo da uno dei proprietari, allora la spesa spetta solo ed esclusivamente a chi ha causato il danno per cui serve intervenire con riparazioni o manutenzione.
Inoltre, la legge specifica che se esistono sporti, come cornicioni, mensole e simili, o vani che si addentrano oltre la metà della grossezza del muro, e gli uni e gli altri risultano costruiti col muro stesso, questo dovrebbe spettare al proprietario dalla cui parte si trovano gli sporti o i vani.
La realizzazione di recinzioni e muri di confine non richiede il permesso di costruire, ma solo la Scia, segnalazione certificata di inizio attività, se non superano la soglia della trasformazione urbanistico-edilizia, mentre se superano tale soglia, allora la legge impone di chiedere il permesso di costruire al Comune di competenza.