Dalla metà di quest'anno, la procedura sarà allargata a tutte le operazioni con il coinvolgimento di tutti i titolari di partita Iva ovvero professionisti, lavoratori autonomi e aziende. Proprio quest'ultime saranno quindi interessante dalla nuove regole aggiornate per la fatturazione elettronica sia in maniera diretta che indiretta.
Il 2023 è un altro anno importante sul versante della fatturazione elettronica: l'obbligo è già da tempo in vigore per i soggetti che operano con la pubblica amministrazione anche per le parte Iva con regime forfettario. Nel caso di un contratto di appalto, ad esempio, l'unica forma accettata è proprio quella elettronica.
Dalla metà di quest'anno, la procedura sarà allargata a tutte le operazioni con il coinvolgimento di tutti i titolari di partita Iva ovvero professionisti, lavoratori autonomi e aziende. Proprio quest'ultime saranno quindi interessante dalla nuove regole aggiornate per la fatturazione elettronica sia in maniera diretta che indiretta. Approfondiamo in questo articolo alcuni aspetti centrali della normativa e in particolare:
Fatturazione elettronica nel 2023 e regole per le aziende
Il caso delle fatturazione elettronica per le professioni in ambito sanitario
Il contribuente può delegare un intermediario abilitato vale a dire che è già autorizzato alla trasmissione telematiche delle dichiarazioni dei servizi di consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche nel 2023 o dei loro duplicati informatici. Ma anche di informazioni disponibili fino al 31 dicembre dell'anno successivo a quello di ricezione a meno che non si attivi un servizio di conservazione; di registrazione dell'indirizzo telematico.
Il conferimento dei poteri di utilizzo dei servizi delegabili per la fatturazione elettronica nel 2023 può essere effettuato gli utenti Entratel o Fisconline direttamente online nella propria area riservata con le funzionalità, rese disponibili dal sistema o presentando il modulo di delega presso un qualsiasi Ufficio territoriale delle Entrate.
Dal punto di vista operativo e in vista dei controlli dell'Agenzia delle entrate, il Sistema di interscambio per ogni file della fattura elettronica o lotto di fatture elettroniche ricevuti effettua successivi controlli del file stesso. In caso di mancato superamento dei controlli viene recapitata una ricevuta di scarto del file al soggetto trasmittente sullo stesso canale con cui è stato inviato il file al Sistema di interscambio. La fattura elettronica o le fatture del lotto di cui al file scartato dal Sistema di interscambio si considerano non emesse.
In caso di registrazione, le fatture elettroniche sono sempre recapitate all'indirizzo telematico indicato. Nel caso in cui, per cause tecniche non imputabili al Sistema di interscambio il recapito non fosse possibile, lo Sdi rende disponibile al cessionario o al committente la fattura elettronica nella sua area riservata del sito web dell'Agenzia delle entrate, comunicando l'informazione al soggetto trasmittente.
Il cedente o prestatore è tenuto a comunicare al cessionario o al committente che l'originale della fattura elettronica è a sua disposizione nell'area riservata del sito web dell’Agenzia delle entrate: la comunicazione può essere effettuata anche mediante la consegna di una copia informatica o analogica della fattura elettronica.
Da segnalare l'incertezza sulla fatturazione elettronica nel 2023 che riguarda le professioni in ambito sanitario. Siamo davanti a un vero e proprio caso particolare in quanto è stata l'Unione europea a bloccarne l'estensione. A conti fatti, chi lavora in questo ambito dovrà continuare a utilizzare la tradizionale fattura cartacea.
Provando allora a fare un elenco di chi è esentato dalla fattura elettronica segnaliamo strutture per l'erogazione di servizi sanitari; professionisti iscritti all'Albo dei medici chirurghi, odontoiatri; iscritti agli albi di professioni sanitarie e elenchi speciali; strutture adibite all'assistenza protesica e integrativa; esercizi commerciali che distribuiscono farmaci; farmacie, sia nel pubblico che nel privato; presidi di specialistica ambulatoriale; aziende sanitarie locali, ospedali; strutture sanitarie militare; istituti di ricovero e cura; policlinici universitari; veterinari.
La fatturazione elettronica continua a essere soggetta a nuovi aggiornamenti normative. Ecco le ultime da sapere per i titolari di azienda.