I 15 lavori nella pubblica amministrazione dove si guadagna di più

Non mancano le sorprese tra i chi guadagna di più nella pubblica amministrazione: ecco quali sono le professioni che guadagnano di più nella P.A.

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
I 15 lavori nella pubblica amministrazio

Quali sono le professioni nella pubblica amministrazione dove si guadagna di più?

Stando a quanto riportano recenti dati, le professioni nella pubblica amministrazione dove si guadagna di più sono quelle dei dirigenti di agenzie fiscali, magistrati e personale impiegato nella carriera prefettizia e diplomatico, con stipendi lordi che oscillano tra gli oltre 200mila euro all’anno e i circa 90 mila euro all’anno.
 

Quali sono i lavori nella pubblica amministrazione dove si guadagna di più? Lavorare nella pubblica amministrazione è il sogno di tanti: il cosiddetto e più classici dei posti fissi che garantisce tutele e sicurezze a chiunque. L'accesso alla pubblica amministrazione è nella maggior parte dei casi legato a concorsi pubblici che bisogna vincere. Non sempre, però, conviene essere dipendenti della pubblica amministrazione perchè in alcuni comparti gli stipendi non sono poi così buoni. Vediamo allora quali sono le professioni della pubblica amministrazione che percepiscono stipendi migliori.

  • Lavori nelle pubbliche amministrazione dove si guadagna di più
  • Quanto guadagnano professioni pubblica amministrazione


Lavori nelle pubbliche amministrazione coni guadagni più alti

Secondo quanto riportano i recenti dati, le professioni della pubblica amministrazioni che guadagnano di più sono quelle di dirigenti delle agenzie fiscali e dei magistrati, seguite dal personale impiegato nella carriera diplomatica, per cui gli stipendi risultano decisamente alti, e, ancora, dal personale impiegato negli uffici della Presidenza del Consiglio e delle Forze Armate e di Polizia: sono queste categorie di lavoratori della P.A. che guadagnano stipendi migliori. 

Meno 'contenti' sono invece i lavoratori della scuola, tra docenti e personale Ata. Stesso discorso poco 'soddisfacente' vale per le professioni universitarie, mentre in una via di mezzo si trovano le figure impiegate negli Enti di ricerca, per cui gli stipendi si attesterebbero oggi sui 2mila euro mensili, in lieve aumento. 

Entrando più nel dettaglio, a percepire gli stipendi più alti tra le figure professionali della pubblica amministrazione sono i dirigenti di prima fascia delle agenzie fiscali, che percepiscono circa 220mila euro, mentre tra coloro che svolgono funzioni direttive, a guadagnare meno sono i presidi di scuola, con circa 63mila euro all’anno.

Tra i dipendenti della Pubblica amministrazione con ruoli non dirigenziali, a percepire gli stipendi migliori sono i dipendenti delle autorità indipendenti, come Antitrust (concorrenza) o Agcom (il garante delle comunicazioni), con una retribuzione media annuo di 74 mila euro. 

A seguire troviamo il personale non dirigente della presidenza del Consiglio dei ministri, seguito dal personale delle Regioni e dei Comuni e dal personale dei ministeri che percepiscono una retribuzione media annua di 28mila euro. Tra i meno pagati anche figure professionali che sono fodnamentali per crescita. sviluppo e buon andamento di un Paese, come personale della sanità e insegnanti, con una retribuzione poco superiore ai 30mila euro.

I 15 lavori con paghe maggiori nella pubblica amministrazione

Volendo fare una classica delle professioni della pubblica amministrazione che guadagnano di più possiamo dire che le posizioni per stipendi annui sono le seguenti:

  • dirigenti di prima fascia delle agenzie fiscali, con una retribuzione media annua di circa 220mila euro;
  • magistrati, con una retribuzione annua media lorda di 137mila euro circa;
  • personale impiegato nella carriera prefettizia, con una retribuzione annua media lorda di 94mila euro;
  • personale diplomatico, con una retribuzione annua media lorda di 87mila euro circa;
  • personale penitenziario, con una retribuzione annua media lorda di 81mila euro;
  • figure impiegate nella Presidenza del Consiglio dei ministri, con una retribuzione annua media lorda di 64mila euro;
  • figure impiegate in enti pubblici non economici, con una retribuzione annua media lorda di 45mila euro circa;
  • professioni universitarie, con una retribuzione media annua lorda di circa 43mila euro;
  • impiegati di forze armate e forze di polizia, con una retribuzione annua media lorda di 42mila euro circa;
  • professioni degli enti di ricerca, con una retribuzione annua media lorda di circa 40mila euro;
  • professioni del servizio sanitario nazionale, con una retribuzione annua media lorda di 38mila euro circa;
  • impiegati dei ministeri, con una retribuzione annua media lorda di 30mila euro;
  • personale delle Regioni e dei Comuni, con una retribuzione media annua di 29mila euro circa;
  • personale della scuola, con una retribuzione annua media lorda di 28mila euro.