Le regole 2022 dei Comuni per comprare una casa ad 1 euro

Le città e i borghi che offrono case a 1 euro lo fanno per una serie di motivi, per lo più legati alla diminuzione della popolazione e alle sfide economiche.

Autore: Chiara Compagnucci
pubblicato il
Le regole 2022 dei Comuni per comprare u

Casa a 1 euro, quali sono le regole dei Comuni?

Punto di riferimento per conoscere le regole dei Comuni e sapere, ad esempio, quali sono le condizioni per la ristrutturazione dell'abitazione va ristrutturata o se è necessario diventare residenti del comune interessato, sono le disposizioni approvate dalle amministrazioni comunali interessate e che, quasi sempre, sono consultabili sui rispettivi siti web ufficiali.

Continua il progetto delle case a 1 euro da comprare in Italia. Introdotto alcuni alcuni fa con risultati mediamente soddisfacenti, ancora oggi viene rinnovato e nuovi Comuni decidono di aderire a questa iniziativa. La cifra di 1 euro è evidentemente simbolica, ben sapendo che l'immobile non è mai in perfette condizioni e l'acquisto è legato a alcuni obblighi da rispettare, come la sua ristrutturazione.

Nato con l'obiettivo di rinnovare e rivitalizzare i borghi italiani, il programma funziona molto bene ed è stato esteso a diversi comuni. Ogni città ha regole diverse, che si tratti della struttura dei prezzi, del sistema di deposito, del numero di architetti o avvocati che devi coinvolgere o del tempo in cui devi completare i lavori di ristrutturazione per evitare sanzioni. Entriamo nei dettagli di alcuni aspetti:

  • Quali sono i Comuni 2022 che offrono case a 1 euro
  • Comprare una casa a 1 euro, le regole dei Comuni

Quali sono i Comuni 2022 che offrono case a 1 euro

Da diversi anni c'è un programma per comprare una casa a 1 euro simbolico in Italia. L'obiettivo è ristrutturare edifici abbandonati in borghi tipici e ripopolare aree sempre più deserte. Molti borghi italiani hanno visto la loro popolazione aumentare per la prima volta da molto tempo, e i programmi di ristrutturazione hanno portato lavoro e investimenti nelle aree che ne hanno bisogno.

Ogni anno viene aggiornato l'elenco dei borghi italiani che offrono case a 1 euro. Attualmente questa possibilità è concessa a:

  • Augusta, in Sicilia
  • Biccari in Puglia
  • Bisaccia, in Campania
  • Bivona, in Sicilia
  • Borgomezzavalle, in Piemonte
  • Cammarata, in Sicilia
  • Cantiano, nelle Marche
  • Caprarica, in Puglia
  • Castropignano, in Molise
  • Delia, in Sicilia
  • Gangi in Sicilia
  • Itala, in Sicilia
  • Laurenzana, in Basilicata
  • Montresta, in Sardegna
  • Mussomeli, in Sicilia
  • Nulvi, in Sardegna
  • Ollolai, in Sardegna
  • Oyace, in Valle D'Aosta
  • Racalmuto, in Sicilia
  • Rose, in Calabria
  • Sambuca, in Sicilia
  • Saponara, in Sicilia
  • Taranto, in Puglia
  • Troina, in Sicilia
  • Zungoli, in Campania

Le città e i borghi fanno tali offerte per una serie di motivi, per lo più legati alla diminuzione della popolazione e alle sfide economiche, con i giovani abitanti sempre più costretti a cercare opportunità di carriera più lontano. Per gli abitanti del posto, la speranza è che i nuovi arrivati aiutino a ringiovanire il loro villaggio o città. Stanno cercando di attrarre estranei motivati da un più ampio impegno ad aiutare nella rivitalizzazione a lungo termine delle comunità, sia vivendo lì stessi sia creando un'impresa, spesso legata all'incremento del turismo.

Comprare una casa a 1 euro, le regole dei Comuni

Punto di riferimento per conoscere le regole dei Comuni e sapere, ad esempio, quali soo le condizioni per la ristrutturazione dell'abitazione va ristrutturata o se è necessario diventare residenti del comune interessato, sono le disposizioni approvate dalle amministrazioni comunali interessate e che, quasi sempre, sono consultabili sui rispettivi siti web ufficiali.

Ci sono infatti alcuni obblighi da rispettare quando si acquista una casa da 1 euro in Italia. L'obiettivo è infatti di rinnovare e rivitalizzare le aree che ne hanno grande bisogno. L'acquirente si impegna quindi a ristrutturare la proprietà e impostare il progetto di ristrutturazione entro 2 mesi dall'acquisto della proprietà con un architetto locale. Anche la ristrutturazione e il lavoro devono essere eseguiti in un tempo determinato, generalmente intorno ai 2 anni, e con fornitori di servizi locali. Ci sono ovviamente costi aggiuntivi per l'acquisto di un immobile da 1 euro. Tra le spese a carico degli acquirenti, oltre alle spese di ristrutturazione e architetto, vi sono anche le spese di notaio e rogito.

Non tutti gli appelli italiani per le case a 1 euro - di cui esistono esempi anche all'estero - sono un successo, ma è chiaro che gli acquirenti che soddisfano due criteri possono aiutare: in primo luogo, essere a proprio agio nella conoscenza delle sfide. Come acquirente occorre avere abbastanza soldi per rinnovare la proprietà e capire esattamente a cosa si sta andando incontro e quindi familiarizzare con la località e conoscere le relative leggi urbanistiche. In secondo luogo occorre essere motivati non solo dal fascino dell'Italia rurale da cartolina, ma anche dalla consapevolezza che nella maggior parte dei casi si sta lavorando per un più ampio ringiovanimento della comunità.