Le regole, tasse e costi da pagare per il passo carraio aggiornate per il 2023

Cosa c’è da sapere su uso, tasse e costi necessari per avere un passo carraio: cosa prevedono leggi in vigore e chiarimenti

Autore: Chiara Compagnucci
pubblicato il
Le regole, tasse e costi da pagare per i

Quali sono regole, tasse e costi da pagare per il passo carraio aggiornate per il 2023?

Sono diverse le regole che disciplinano l’utilizzo di un passo carraio e riguardano requisiti e condizioni per poter chiedere in Comune il passo carraio, chi e come può farne richiesta e tasse e costi da pagare per usufruire di un passo carraio privato.
 

Quali sono regole, tasse e costi da pagare per il passo carraio aggiornate per il 2023? Sono diverse le regole che disciplinano l’utilizzo di un passo carraio e riguardano requisiti e condizioni per poter chiedere in Comune il passo carraio, chi può farne richiesta e tasse e costi da pagare per il passo carraio. Cerchiamo di seguito di capire come funziona un passo carraio.

  • Passo carraio regole aggiornate 2023
  • Costi e tasse da pagare per passo carraio nel 2023

Passo carraio regole aggiornate 2023

Il passo carraio è definita come zona di sbocco di un’area privata su un’area di passaggio pubblico e rappresenta uno spazio privato per cui è necessario richiedere apposito permesso al Comune di competenza. Una volta ottenuto tale permesso, il passo carraio, privato, deve essere segnalato da apposito cartello di divieto di sosta, in modo da poter essere usato solo da chi lo detiene e non da terze persone che devono, invece, sempre lasciare libero lo spazio indicato dal cartello del passo carraio.

La richiesta per avere il permesso di passo carraio deve essere presentata al Comune di competenza dello sbocco privato. Se, invece, il passo carraio si trova su una strada non comunale, la domanda deve essere presentata o all’ufficio di competenza dell’Anas se il passo carrabile è su una strada statale, o all’ufficio di competenza della Provincia se il passo carrabile si trova su una provinciale.

Stando alle regole in vigore, possono presentare richiesta per avere il permesso per un passo carraio:

  • proprietario di casa o altro immobile;
  • proprietari di azienda o di altra attività commerciale; 
  • amministratore di condominio su mandato dell’assemblea.

Non possono, invece, chiedere un passo carrabile al Comune  inquilini di case o locali in affitto o chi ha una proprietà in concessione. 

Per chiedere il permesso per avere un passo carraio bisogna soddisfare le seguenti condizioni:

  • essere distante almeno 5 metri dal passo carrabile più vicino;
  • essere collocato ad almeno 12 metri dall'incrocio più vicino, distanza che può ridursi a 3 metri solo in alcuni casi eccezionali;
  • avere l'apertura dello spazio di accesso di almeno 2,5 metri;
  • permettere l’accesso a un’area laterale idonea allo stazionamento o alla circolazione dei veicoli;
  • essere visibile da una distanza pari allo spazio di frenata in base alla velocità consentita sulla strada;
  • avere l'entrata carrabile diversa dall'entrata pedonale se si trova in luogo di intenso traffico pedonale.

Costi e tasse da pagare per passo carraio nel 2023

Secondo le regole aggiornate 2023, per avere il permesso di usufruire per un passo carraio si deve pagare al Comune di competenza una tassa di importo annuo che non è fisso e uguale per tutti ma variabile in base a diversi fattori. Il costo di un passo carraio varia, infatti, in base a:

  • tariffa di base, stabilita da ogni singolo Comune;
  • area di richiesta, se un passo carraio si trova in centro città, dove costa di più, o in periferia; 
  • superficie, espressa in metri quadri in base a larghezza dell’accesso e spazio antistante; 
  • attività, considerando che un passo carrabile per uso commerciale costa quasi il doppio rispetto a uno per fini privati.

Una volta calcolato il costo del canone annuo da pagare per il passo carraio, il pagamento deve essere effettuato entro il 31 gennaio di ogni anno e si può fare o tramite versamento a mezzo di conto corrente postale intestato al Comune o alla provincia dove si trova il passo carraio, o in via telematica utilizzando il modello F24, codice tributo 3931.

Sono per legge esenti dal pagamento per il passo carraio ile tipologie di passi carrai che:

  • segnalano accessi temporanei su strada in occasione di cantieri edili; 
  • sono per Stato, Regioni, Province, Comuni e loro Consorzi;
  • sono per enti religiosi per l’esercizio di culti ammessi nello Stato e delle Onlus;
  • sono per enti non commerciali.

La tassa per avere il passo carraio deve essere pagata al Comune o alla provincia dal titolare dell’atto di concessione o di autorizzazione o, in mancanza, dall’occupante di fatto.