Dal 2006 il tuo sito imparziale su Lavoro, Fisco, Investimenti, Pensioni, Aziende ed Auto

Le spese condominiali sono incluse nel contratto di locazione? Casi e clausole possibili per case in affitto

Quando le spese condominiali che sono incluse nel contatto di affitto e come devono essere pagate dall’inquilino: i chiarimenti

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
e aggiornato con informazioni attualizzate il
Le spese condominiali sono incluse nel c

Le spese condominiali sono incluse o no nel contratto di affitto?

Generalmente le spese condominiali nei casi di una casa in affitto nel caso di contratto di locazione all'interno di un condominio sono dovute dal proprietario che può rifarsi sull’inquilino e nella quasi totalità dei casi sono incluse nel contratto di affitto e per casi di servizi e lavori specifici.

Le spese condominiali sono incluse nei contratti di locazione? Quando si stipula un contratto di affitto insieme al pagamento del canone di locazione che si pattuisce con il proprietario di casa, bisogna considerare anche le eventuali spese condominiali.

Tutti i condomini sono obbligati al pagamento delle relative spese condominiali e non esistono casi in cui ci si può esentare dal versamento periodico delle spese di condominio spettanti. 

Le spese condominiali sono incluse nel contratto di locazione?

Secondo quanto previsto dalle norme in vigore, nel caso di contratto di locazione di una casa in condominio, il soggetto obbligato a pagare le spese condominiali è il locatore, cioè il proprietario.

Tuttavia, quest’ultimo, per legge, può rifarsi sull’inquilino. Ed è solitamente questa la prassi: chi prende una casa in affitto è tenuto a pagare le spese condominiali.

Le spese condominiali nei casi di una casa in affitto vengono così incluse nel contratto di affitto, che riporta ben distinte, però, le voci relative al canone di locazione mensile da versare e alle spese condominiali da pagare.

Il pagamento delle spese condominiali da parte dell’inquilino può avvenire o direttamente all’amministratore di codominio o tramite il proprietario che percepisce la cifra totale di affitto e spese condominiali dall’inquilino e versa poi la dovuta quota al condominio.

Se, per esempio, è stato pattuito un canone di affitto di 650 euro più 50 euro di spese condominiali, il pagamento mensile da parte dell’inquilino può essere di complessivi 700 euro direttamente al proprietario di casa che poi, a sua volta, si occupa di versare i 50 euro di spese di condominio all’amministratore, e trattenere i 650 euro di canone di locazione.

Dunque, per le case in affitto, le spese condominiali sono a carico dell’inquilino ma solo se riguardano specifiche voci di spesa.

Devono, infatti, pagare gli inquilini le quote di spese condominiali che riguardano la manutenzione ordinaria e lavori e servizi specifici, come:

  • il servizio di pulizia di scale e condominio;
  • il funzionamento e l'ordinaria manutenzione dell'ascensore
  • il servizio di portineria;
  • la fornitura dell'acqua;
  • la fornitura di energia elettrica, riscaldamento e condizionamento dell'aria;
  • l'eventuale spurgo dei pozzi neri e delle latria;
  • la fornitura di altri servizi comuni. 

Precisiamo che la ripartizione delle spese condominiali, tra quelle ordinarie spettanti all'inquilino, quelle straordinarie spettanti sempre al proprietario e relative clausole, devono essere sempre inserita nel contatto di locazione per evitare possibili contenziosi.

Leggi anche