Legge 104 2022 permessi, agevolazioni, diritti e doveri aggiornati

Anche nel 2022, i lavoratori con grave disabilitò hanno diritto a 2 ore di permesso giornaliero o a 3 giorni di permesso mensile retribuiti ai sensi della legge 104.

Autore: Chiara Compagnucci
pubblicato il
Legge 104 2022 permessi, agevolazioni, d

Quali sono le agevolazioni aggiornate per la legge 104 2022?

Ai sensi della legge 104 aggiornata al 2022, agli anziani, disabili e utenti con esigenze sociali speciali è dimezzato il canone mensile di abbonamento per la telefonia. Nessun pagamento della tassa di concessione governativa per la telefonia mobile dagli invalidi in seguito a perdita anatomica o funzionale di entrambi gli arti inferiori nonché a non vedenti e ai sordomuti.

Il punto di riferimento normativo per il mondo della disabilità continua a essere la legge 104. Anche nel 2022 rappresenta quella raccolta delle disposizione di base che disciplinano permessi, agevolazioni, diritti e doveri.

Non solo relativi al solo mondo del lavoro, ma anche il comparto fiscale fino a quello degli acquisti con sconto. Vediamo nei dettagli:

  • Legge 104 2022: permessi, congedi e agevolazioni sul lavoro
  • Legge 104 2022: diritti e doveri aggiornati
  • Legge 104 2022: agevolazioni ed esenzioni

Legge 104 2022: permessi, congedi e agevolazioni sul lavoro

I lavoratori con grave disabilità hanno diritto a 2 ore di permesso giornaliero o a 3 giorni di permesso mensile retribuiti. Sempre in questo ambito, i genitori di un bambino con handicap grave hanno diritto a tre giorni di permesso mensile retribuito dopo il compimento del terzo anno di vita del piccolo. Fino ai 3 anni di vita è invece prevista l'estensione del congedo di maternità o la fruizione di 2 ore di permesso giornaliero.

Sempre in ambito lavorativo, i genitori di persone con disabilitò grave o dopo la loro scomparsa o in caso di invalidità totale, hanno diritto a due anni di congedo retribuito che può essere anche frazionato. Solo i lavoratori con invalidità superiore al 74% o sordomuti possono invece richiedere due mesi di contributi figurativi per ogni anno lavorato, ma fino a un massimo di 5.

Anche nel 2022, il lavoratore che assiste un familiare con handicap e il lavoratore disabile hanno diritto a scegliere la sede di lavoro più vicina al proprio domicilio, naturalmente se esistente. Allo stesso tempo, entrambe queste figure non possono essere trasferiti senza il proprio consenso a un'altra eventuale sede.

Semaforo rosso per lo svolgimento di lavoro notturno a carico dei lavoratori che hanno a proprio carico un soggetto disabile. Da segnalare infine che le persone con invalidità maggiore del 45% possono iscriversi all'Ufficio del lavoro nelle liste speciali riservate agli invalidi civili.

Legge 104 2022: diritti e doveri aggiornati

In base alla legge 104, le persone disabili fruiscono dell'Iva agevolata per l'acquisto di ausili. Stessa cosa anche per i sussidi tecnici e informatici, come ad esempio fax e computer. Possibilità di dedurre dal reddito anche delle spese per l'assistenza specifica da parte di personale medico e sanitario.

Il fronte automobile è particolarmente corposo perché le agevolazioni consistono nell'esenzione dal pagamento del bollo auto e delle tasse di trascrizione a favore delle persone con disabilità motoria e intellettiva. Ecco quindi il riconoscimento dell'idoneità alla guida a guidare un veicolo, ma spesso è richiesta una modifica funzionale.

A tal proposito, è concesso un contributo pari al 20% della spesa sostenuta per l'adattamento dei dispositivi di guida nei veicoli dei disabili titolari di una patente speciale. La persona con handicap ha comunque il dovere di farsi accertare l'idoneità alla guida dalla Commissione medica locale.

Serve questo via libera alle persone invalide con capacità di deambulazione sensibilmente ridotta e ai non vedenti per ottenere il cosiddetto contrassegno invalidi.

Legge 104 2022: agevolazioni ed esenzioni aggiornate

Ai sensi della legge 104 aggiornata al 2022, agli anziani, disabili e utenti con esigenze sociali speciali è dimezzato il canone mensile di abbonamento per la telefonia.

Nessun pagamento della tassa di concessione governativa per la telefonia mobile dagli invalidi in seguito a perdita anatomica o funzionale di entrambi gli arti inferiori nonché a non vedenti e ai sordomuti.

E ancora: protesi, ortesi e ausili correlati al tipo di minorazione accertata sono a carico del Servizio sanitario nazionale in favore di invalidi civili, ciechi civili e sordomuti. Le modalità di esenzione dai ticket sono invece organizzate dalle singole regioni.

Ecco quindi la possibilità per le persone con disabilità di richiedere un contributo per sostenere le spese per l'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici esistenti.