Le leggi in vigore da rispettare per giardini, strade, orti, confini, costruzioni tra due case confinanti riguardano essenzialmente distanze da rispettare per le diverse piantagioni da realizzare, costruzioni da realizzare e per evitare che radici e rami di alberi, piante o siepi di ogni tipo possano recare danni alla proprietà dei vicini.
Realizzare giardini, orti, piantare alberi e siepi, costruire mura e recinzioni di ogni genere tra due casi confinanti sono interventi che ogni proprietario di casa per realizzare deve eseguire secondo regole specifiche e rispettando sempre le leggi in vigore relative alla tutela delle case confinanti.
Quando due case sono vicine tra loro, infatti, è necessario osservare determinate norme per realizzare ogni lavoro a regola d’arte e correttamente senza rischiare di dare fastidio o creare problemi al vicino. Vediamo allora quali sono le leggi in vigore su giardini, strade, orti, confini, costruzioni tra due case confinanti nel 2022?
Le leggi in vigore per giardini, orti, alberi, siepi confinanti fra case riguardano soprattutto le distanze che devono essere rispettare tra due case vicine, soprattutto per evitare che alberi, piante grandi e siepi creare fastidi al vicino di casa. La distanza tra due case che deve essere per legge rispettata si misura dalla linea del confine alla base esterna del tronco dell'albero al momento in cui viene piantato o dalla linea al luogo dove viene fatta la semina.
Le leggi in vigore prevedono che per la realizzazione di ogni tipo di recinzione al confine tra due case, da siepi, piante, alberi a mura devono essere obbligatoriamente rispettare le distanze stabilite che, nel dettaglio, sono le seguenti:
Le distanze appena riportate da rispettare per case confinanti riguardano ogni tipo di recinzione.
Per quanto riguarda la realizzazione di muri o altre costruzioni tra due case confinanti, la legge in vigore prevede che le costruzioni su fondi vicini, se non sono unite o aderenti, devono essere realizzate mantenendo una distanza non minore di tre metri. Tuttavia, i regolamenti locali possono prevede anche una distanza maggiore dei tre metri.
Questa regola vale anche per la costruzione di muri tra due case confinanti e, precisiamo, che in presenza di un muro divisoria tra due case vicine, cambiano anche le distanze sopra riportate che devono essere rispettate per piante, alberi e siepi.
Stando, infatti, a quanto previsto dalle leggi in vigore, in presenza di muro divisorio tra giardini di due case confinanti, sia che il muro sia di proprietà singola e sia che sia di comune proprietà con il vicino, alberi e siepi devono rispettare l’altezza del muro e non superarne mai la sommità.
Le distanze per piantare alberi, siepi, piante, orti devono essere rispettate per evitare di creare danni alla proprietà del vicino ed evitare che rami e radici possono sconfinare nei terreni dei vicini. In questi casi, il vicino che vede invadersi la proprietà da rami e radici può chiedere ed ottenere la potatura dei rami che invadono la sua proprietà e arrivare anche a tagliare autonomamente le radici che invadono il fondo di sua proprietà.
Ulteriori leggi riguardano le distanze che devono essere rispettare in presenza di due case confinanti con presenza di strada. In particolare, stando a quanto previsti dalle leggi attuali, le case separate da una via pubblica non devono rispettare le norme sulle distanze legali e la stessa regola vale per case separate da un vicolo cieco o da una strada privata, usata, però, al servizio della viabilità pubblica.
Precisiamo che, per legge, le costruzioni realizzate su fondi finitimi, se non sono unite o aderenti, devono mantenere generalmente una distanza non minore di tre metri. Ci sono regolamenti locali che aumentano tale distanza a 5 metri, mentre per le distanze da mantenere tra edifici antistanti con almeno una parete finestrata, è prevista una distanza minima assoluta di 10 metri.