Quando si riceve una lettera di diffida è possibile decidere se rispondere o meno perché, stando a quanto previsto dalla legge, non è sempre dovuta una riposta. Non è, infatti, obbligatorio rispondere alla lettera di diffida e non sono previste conseguenze se non si risponde.
La lettera di diffida viene solitamente mandata da un avvocato per conto di un soggetto ad un altro soggetto (o privato, o un’azienda o una pubblica amministrazione) per intimare o sollecitare un determinato comportamento o l’astensione dallo stesso determinato. La lettera di diffida può, infatti, intimare un obbligo di:
Cosa e come fare nel caso in cui si riceva una lettera di diffida?
Quando si riceve una lettera di diffida non è sempre dovuta una riposta. Non è, infatti, obbligatorio rispondere alla lettera di diffida e, stando a quanto previsto dalla legge, non sono previste conseguenze se non si risponde. Si può, infatti, presentarsi in giudizio per rispondere adeguatamente a quanto contestato dalla lettera di diffida.
Se si decide di rispondere alla lettera di diffida è bene osservare i seguenti passaggi:
Se, infatti, la lettera di diffida è stata inviata da un avvocato, è consigliabile ma non obbligatorio rivolgersi, infatti, ad un altro avvocato per rispondere senza rischiare di incorrere in errori formali.
Considerando che non è obbligatorio rispondere ad una lettera di diffida, se si decide di non rispondere alla lettera di diffida e non si contesta la lettera ricevuta, è possibile difendersi in un eventuale giudizio. Tuttavia, per potersi difendere al meglio davanti al giudice è sempre consigliabile rispondere alla lettera riportando una formula generica, per esempio, ‘Contesto integralmente quanto mi si chiede perchè destituito di fondamento in fatto e in diritto’.
In realtà per rispondere ad una lettera di diffida non è necessario seguire alcuna formalità precisa. Basta, infatti, semplicemente riprendere lettera di diffida ricevuta, illustrare in maniera sintetica le proprie ragioni, e alla fine diffidare a propria volta dall’invio di ulteriori lettere.
E’, inoltre, consigliabile che la risposta alla lettera di diffida venga spedita con raccomandata con avviso di ricevimento, in modo da assicurarsi che il destinatario la riceva effettivamente.