Il modello 730 2022 per la dichiarazione dei redditi è destinato ai lavoratori dipendenti, quelli cioè che possono fare riferimento a un sostituto d'imposta. All'opposto, chi non ha un sostituto d'imposta ed è un libero professionista con partita Iva deve utilizzare il modello Redditi (ex Unico). E i lavoratori dipendenti che percepiscono ricavi o compensi ulteriori da un'attività autonoma? Anche in questo caso i redditi vanno dichiarati con il modello Redditi.
L'appuntamento con la dichiarazione dei redditi si presenta tutti gli anni anche per i liberi professionisti con partita Iva. Succede anche nel 2022 e con una importante precisazione: occorre procedere anche nel caso in cui il lavoratore non abbia percepito alcun ricavo o compenso dall'esercizio della propria attività.
Alla luce della doppia possibilità di dichiarare i propri redditi, ci domandiamo cosa deve fare un libero professionista. In pratica può scegliere alternativamente tra il modello 730 o il modello Redditi (ex Unico) oppure deve obbligatoriamente utilizzare uno dei due?
E poi, quale strada deve percorrere nel caso in cui percepisca anche redditi da lavoro dipendente? Vediamo tutto in questo articolo:
Il modello 730 2022 per la dichiarazione dei redditi è destinato ai lavoratori dipendenti, quelli cioè che possono fare riferimento a un sostituto d'imposta. All'opposto, chi non ha un sostituto d'imposta ed è un libero professionista con partita Iva deve utilizzare il modello Redditi (ex Unico).
E i lavoratori dipendenti che percepiscono ricavi o compensi ulteriori da un'attività autonoma? Anche in questo caso i redditi vanno dichiarati con il modello Redditi.
Quest'ultimo deve essere presentato tra il 2 maggio e il 30 giugno 2022 se viene effettuata in forma cartacea per il tramite di un ufficio postale ovvero entro il 30 novembre 2022 per via telematica, direttamente dal contribuente o attraverso un intermediario abilitato alla trasmissione dei dati.
I termini che scadono di sabato o in un giorno festivo sono prorogati al primo giorno feriale successivo. Il libero professionista con partita Iva può compilare le dichiarazioni utilizzando anche i modelli predisposti mediante strumenti informatici, purché conformi a quelli approvati dall'Agenzia delle entrate.
Nel 2022 sono chiamati alla presentazione della dichiarazione dei redditi con Modello Redditi (ex Unico) i contribuenti che sono obbligati alla tenuta delle scritture contabili anche nel caso in cui non hanno conseguito alcun reddito.
Pensiamo ai titolari di partita Iva, ai i contribuenti che devono dichiarare plusvalenze, redditi da capitale o redditi finanziari, a chi ha percepito redditi all'estero, a coloro che presentano la dichiarazione per conto di soggetti deceduti e ai contribuenti che hanno percepito redditi da datori di lavoro che non sono sostituti d'imposta.
Questa modalità è quindi richiesta ai lavoratori dipendenti che hanno cambiato datore di lavoro e sono in possesso di più certificazioni di lavoro dipendente o assimilati, nel caso in cui l'imposta corrispondente al reddito complessivo superiore a 10,33 euro il totale delle ritenute subite.
Ma anche i lavoratori ai quali non sono state trattenute o non sono state trattenute nella misura dovuta le addizionali comunale e regionale all'Irpef. Stessa cosa per i lavoratori dipendenti che hanno percepito retribuzioni o redditi da privati non obbligati per legge a effettuare ritenute d'acconto. Così come i docenti titolari di cattedre nelle scuole di ogni ordine e grado, che hanno percepito compensi derivanti dall'attività di lezioni private e ripetizioni e che intendono fruire della tassazione sostitutiva.
Modello Redditi 2022 pure per i lavoratori dipendenti a cui il sostituto d'imposta ha riconosciuto deduzioni dal reddito o detrazioni d'imposta non spettanti in tutto o in parte e per contribuenti che hanno conseguito plusvalenze e redditi di capitale da assoggettare ad imposta sostitutiva.
La stessa modalità è prevista per i lavoratori dipendenti che hanno percepito indennità e somme a titolo di integrazione salariale direttamente dall'Inps o da altri enti, se per errore non sono state effettuate le ritenute. Infine è previsto l'obbligo pure i contribuenti che hanno conseguito redditi sui quali l'imposta si applica separatamente.
Nel 2022 sono chiamati alla presentazione della dichiarazione dei redditi con Modello Redditi (ex Unico) i contribuenti che sono obbligati alla tenuta delle scritture contabili.