Il contratto di locazione commerciale si registra all’Agenzia dell’Entrate entro 30 giorni dalla stipula del contratto stesso o recandosi di persona presso la sede delle Entrate del Comune dove si trova il locale, o online sul sito delle Entrate o tramite Caf o commercialista.
Il contratto di locazione commerciale è un accordo in cui una parte, il locatore, offre un immobile per un uso commerciale a un'altra parte, il conduttore o inquilino, in cambio del pagamento mensile di un canone. Questo tipo di contratto si applica a immobili destinati a usi diversi dall'abitativo e può essere utilizzato per attività lavorative e professionali (come studi medici, legali o commerciali), industriali (come magazzini o capannoni), commerciali e artigianali (come negozi o ristoranti) e ricettive (come alberghi).
La registrazione di un contratto di locazione commerciale è un requisito legale indispensabile che sancisce la validità del contratto stesso tra le parti e garantisce il diritto alla detrazione fiscale. Sia i locatori che i conduttori sono coinvolti nel processo di registrazione del contratto ed entrambe le parti sono responsabili del pagamento delle imposte generate.
La registrazione può essere effettuata sia online, tramite il portale dell'Agenzia delle Entrate, sia fisicamente presso uno dei suoi uffici territoriali. Se la procedura viene completata online, il contratto verrà registrato in tempi relativamente brevi, di norma entro pochi giorni lavorativi. Nel caso di presentazione cartacea, i tempi potrebbero essere leggermente più lunghi, a seconda del carico di lavoro degli uffici competenti.
Secondo le attuali normative, se il locatore è soggetto passivo IVA, l'imposta di registro per la locazione commerciale è stabilita all'1% del canone totale. Altrimenti, per tutti gli altri casi, l'aliquota è del 2%. Potrebbero essere applicati ulteriori costi amministrativi. Possono inoltre applicarsi esenzioni specifiche o tassi ridotti in base alla natura dell'attività commerciale e alle leggi regionali vigenti.
Conforme all'articolo 13 del D.P.R. 131/1986, la registrazione deve avvenire necessariamente entro 30 giorni dalla firma del contratto o dalla sua entrata in vigore, qualora quest'ultima preceda la firma. È essenziale rispettare questa scadenza per evitare complicazioni legali o penali aggiuntive.